Angeli (Pli): "Che fine ha fatto il Lotto zero della Secante?"

Stefano Angeli, segretario provinciale del Partito Liberale Italiano, rtorna sul tema “del cosiddetto Lotto Zero della secante di Cesena, ovvero l’ultima parte di quest’opera infrastrutturale di grande importanza per la città che consiste in circa un chilometro di strada la quale dovrebbe finalmente congiungere la secante con la via Emilia verso Forlì. L’ opera era già stata oggetto di ripetuti annunci di realizzazione da parte dell’ ex sindaco Giordano Conti, annunci a cui non erano mai seguiti fatti concreti”.

“Qualcuno ricorderà però – continua Angeli - la visita a Roma, presso il Ministro delle infrastrutture Altero Matteoli, del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, accompagnato dai parlamentari locali, l’On. Sandro Brandolini del PD e la Senatrice Laura Bianconi del PDL, per discutere delle infrastrutture locali. Questo incontro sembrava aver sbloccato la situazione, uno dei risultati fu infatti l’impegno, annunciato trionfalmente, di dare finalmente il via alla realizzazione del Lotto Zero. Nel febbraio 2010 lo stesso sindaco e la senatrice del PDL emanarono un comunicato congiunto che annunciava l’inserimento del Lotto Zero tra le opere prioritarie dell’Anas da realizzarsi entro il 2011. A tutt’oggi però di questo impegno e della sua realizzazione non c’è traccia, nessun cantiere è stato aperto e la secante, a fine 2011, finisce ancora verso Forlì in aperta campagna”.

“Chiediamo quindi al sindaco ed ai parlamentari locali a chi addebitare il mancato mantenimento degli impegni, all’Anas? Al Governo? Agli enti locali? Il completamento della secante verso Forlì è un buco infrastrutturale annoso di un progetto, quello della secante, che risale al 1997 e che ha visto inaugurato il secondo lotto oltre tre anni fa. Una lacuna che rende incompleta, meno efficace e pratica l’infrastruttura stessa e a cui da anni si promette di porre rimedio, ma gli anni passano e di quest’opera non si vede alcuna traccia. Recentemente abbiamo letto di lamentazione dell’opposizione cesenate sulla riduzione degli investimenti da parte del comune, sarebbe logico che si prestasse la stessa attenzione agli investimenti a carico del governo, almeno quelli già ufficialmente annunciati. Siamo purtroppo abituati alla politica degli annunci a cui non seguono fatti, ma vorremmo sapere, almeno stavolta, chi dobbiamo ringraziare per non aver mantenuto la parola e se questo progetto rientri ancora nei piani dell’Anas oppure no”, conclude Angeli.