Anche Cesena condanna l'attentato di Brindisi

Anche il mondo politico cesenate condanna il drammatico attentato all'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi costato la vita alla 16enne Melissa Bassi. "Sono certa che tutto il Paese si sentirà investito nel dare una risposta ferma e unitaria, anche attraverso una condivisa mobilitazione, di fronte alla ferocia omicida che ha voluto colpire giovani vite, in un vile e ignobile attentato che lascia sgomenti e senza parole", dice Cinzia Pagni, capogruppo dell'Idv in Consiglio Comunale a Cesea.

"Come è possibile morire davanti alla propria scuola a causa di una bomba? - si chiede Pagni -. Un terribile copione che molti cittadini hanno già vissuto anni fa, che tristemente si ripete in momenti di particolare vulnerabilità nazionale. Ma un attentato ad una scuola, a dei ragazzi che come ogni mattina aspettano tutti insieme di entrare e fare lezione, questo non lo pensavo assolutamente possibile. La rabbia e l’enorme dolore per l’attentato, devono rafforzare in tutti noi la convinzione e la tenacia nel voler continuare sulla strada già intrapresa della legalità. Esprimo tutta la vicinanza personale e del mio partito alle famiglie delle due innocenti vittime, a tutti i ragazzi rimasti feriti e all’intera città di Brindisi".

“C’è solo un modo per definire l’attentato a Brindisi: stragismo - dicono i Giovani Democratici di Cesena -. In attesa di sapere di più sulle mani che hanno piazzato la bomba esprimiamo la nostra vicinanza ai ragazzi, ai loro familiari, agli insegnanti della scuola Morvillo-Falcone e ai cittadini di Brindisi. Il Partito Democratico e i Giovani Democratici, di Cesena e nazionali, si stanno organizzando per fare sit-in e presidi, per gridare la loro ferma condanna agli attentati. Non c’è comprensione possibile per una cosa di questa gravità, anche guardando al passato del nostro Paese, che è ricco di tragedie, nessuno si era mai spinto fino a piazzare una bomba davanti ad una scuola: per questo la risposta da parte dello Stato e di tutti noi cittadini, deve essere la più dura possibile"