Anche Cesena avrà le sue pietre d'inciampo, mozione approvata all'unanimità
Approvata all’unanimità la mozione sulle pietre d’inciampo proposta dai gruppi consiliari del Partito Democratico e di Cesena 2024
Nella giornata di giovedì il Consiglio Comunale di Cesena ha approvato all’unanimità la mozione sulle pietre d’inciampo proposta dai gruppi consiliari del Partito Democratico e di Cesena 2024. Un'iniziativa, quella dell'artista tedesco Gunter Demnig, sollecitata di recente dalla lista civica Fondamenta – Cambiamo Cesena dal basso ed essenziale per creare a Cesena un vero e proprio percorso della memoria sulle tracce delle famiglie ebree arrestate e deportate negli anni del secondo conflitto mondiale. Nonostante la forte solidarietà cittadina, da Cesena furono catturati e deportati Bernard Brumer, Elena Rosembaum Brumer, Anna, Elda, Lina e Lucia Forti, Diana e Dina Jacchia, Amalia Levi Saralvo, Giorgio e Mario Saralvo.
“L’installazione delle pietre della memoria nella nostra città – commentano i gruppi PD e Cesena 2024 – sarà una tappa fondamentale per la nostra storia e non meno per la cultura cittadina. In questo senso puntiamo al coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado per arricchire la città di elementi di memoria collettiva. Questa la proposta approvata, che è stata valorizzata in discussione da due emendamenti delle minoranze con i quali si è stabilito di prevedere una mappa di tali installazioni e un supporto cartaceo e digitale di approfondimento della storia della comunità ebraica e dei giusti”.
“Inoltre – proseguono Pd e Cesena 2024 – è stato significativo discutere e votare in Consiglio Comunale questa mozione proprio nella settimana della Liberazione di Cesena. Queste pietre rappresentano segni concreti capaci di dirci da dove veniamo e quindi chi siamo, cosa possiamo fare, e soprattutto in quali abissi possiamo cadere ancora oggi se cancelliamo la memoria. Installare una pietra d’inciampo è quindi un piccolo ma concreto gesto di costruzione del futuro.”