rotate-mobile
Politica Bagno di Romagna

A Bagno la giunta comunale discute di crisi economica

“Il parallelo con lo spirito col quale abbiamo affrontato l’emergenza neve ci è venuto in mente per tre motivi essenziali", afferma il sindaco Lorenzo Spignoli.

Affrontare la crisi tutti assieme, con lo stesso metodo e lo stesso spirito che hanno contraddistinto i giorni della grande nevicata del febbraio scorso.
E’ così che occorre fare secondo il parere della giunta comunale di Bagno di Romagna che nei giorni scorsi è stata convocata per dibattere esclusivamente sull’argomento specifico. Ne è scaturita una discussione ampia e approfondita che ha focalizzato i temi su cui intervenire e le azioni da compiere.

“Il parallelo con lo spirito col quale abbiamo affrontato l’emergenza neve ci è venuto in mente per tre motivi essenziali – afferma il sindaco Lorenzo Spignoli -. Il primo è il modo, ampio e attivo con cui tutti i settori del municipio hanno efficacemente affrontato la situazione. Il secondo è la necessaria saldatura di sussidiarietà e solidarietà che si è aperta con altre entità (Prefettura, Provincia, Regione e vari altri) che ci ha aiutato tantissimo. Il terzo, decisivo, è la mobilitazione dei volontari promossa dal Comune, a cui hanno risposto centinaia e centinaia di cittadini. Quest’ultimo elemento ha messo in luce il protagonismo di tanta gente, determinata a far valere concretamente il proprio sentirsi parte viva della collettività.”

Per quanto riguarda i temi da affrontare, l’indirizzo che la giunta ha assunto, è quello di convogliarli in due grandi filoni: quello di economia e lavoro da una parte e quello dell’intervento sociale dall’altra. Sulle azioni da compiere, ci si è orientati su di un progressivo coinvolgimento, tramite passaggi successivi e concatenati, di tutta la macchina municipale, delle associazioni di categoria e del lavoro, delle imprese, delle altre istituzioni.
Ciascun assessore si è reso disponibile per coordinare un singolo settore.

I primi passaggi riguarderanno l’acquisizione delle adesioni e un processo generale di confronto di idee, analisi e proposte. Un po’ quello che negli ambienti creativi viene chiamato brain storming. Naturalmente già alcune linee di tendenza sono affiorate. Ad esempio, la necessità di interventi tesi a semplificare e sveltire una serie di passaggi burocratici, una accelerazione nella strutturazione dello sportello unico per le imprese, un confronto serrato con gli istituti di credito, la finalizzazione di alcuni interventi pubblici, la creazione di una cooperativa di solidarietà e altro ancora. Molto ci si attende, comunque, dalle ulteriori idee che possono venire da tutti coloro che vogliano aiutare il comune e la collettività intera ad affrontare questa nuova emergenza.

“Tanti imprenditori e lavoratori stanno già lottando, molte altre persone sono in difficoltà, aziende e famiglie sono in sofferenza, c’è timore del futuro – conclude Spignoli -. Bagno di Romagna però ha valori e vocazioni da mettere in gioco e questi valori e vocazioni debbono emergere sempre più. Naturalmente già molte azioni orientate in questo senso abbiamo svolto e stiamo svolgendo. Ora però, ancor di più, dobbiamo buttarci decisamente nella mischia e chiamare all’impegno, accanto a noi, tutti quelli che vogliono provare a scuotere il futuro anziché attenderlo.”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Bagno la giunta comunale discute di crisi economica

CesenaToday è in caricamento