Lo annuncia il responsabile regionale forzanovista Mirco Ottaviani. L'appuntamento era stato programmato per le 18 in Piazza Giovanni Paolo II
"Si tratta dell'ennesimo episodio di repressione nei nostri confronti", spiega il responsabile regionale forzanovista Mirco Ottaviani
Nella notte tra venerdì e sabato i militanti forzanovisti hanno affisso lungo il tragitto che verrà affrontato dal corteo diversi manifesti ed uno striscione recanti lo slogan "Se è gay non è famiglia"
La ‘manovra’ ha permesso al movimento di estrema destra di affiggere alcuni cartelli alle vetrate della moschea e di chiuderne l'accesso schierandosi con un grande striscione recante il motto "Di qui non si passa".
Si moltiplicano le reazioni politiche dopo la notizia che sei profughi tra i 20 e i 30 anni sono stati identificati e denunciati per possesso di banconote false, resistenza a pubblico ufficiale e sospettati di spaccio al dettaglio
