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Bianco Natale? L'esperto meteo: "Dimenticatevi la neve. Montagne al verde"

Pierluigi Randi, meteorologo-previsore di MeteoCenter.it/Meteoromagna.com, analizza nel dettaglio la situazione meteorologica per la Romagna nel periodo natalizio, anticipando la tendenza per Capodanno

Montagne al verde e al "caldo". Altro che Bianco Natale. Quello in arrivo sarà un ponte del 25 dicembre dominato dall'alta pressione, che porterà in quota la colonnina di mercurio su valori ben al di sopra della norma stagionale. In pianura, invece, il sole potrebbe esser offuscato dai banchi di nebbia, che potrebbe limitare la visibilità nelle ore notturne. Farà più freddo per effetto dell'inversione termica, anche se non raggiungeranno valori negativi come quelli registrati nella nottata tra il 18 e il 19 dicembre.  Insomma, non sarà un Natale con i fiocchi sopra l'albero e rimarranno delusi i nostalgici della "Dama Bianca": l'ultima nevicata nel periodo natalizio risale al 31 dicembre del 2014, quando la neve regalò un paesaggio dal sapore natalizio. Pierluigi Randi, meteorologo-previsore di MeteoCenter.it/Meteoromagna.com, analizza nel dettaglio la situazione meteorologica per la Romagna nel periodo natalizio, anticipando la tendenza per Capodanno.

Il "Bianco Natale" resterà solo nelle canzoni natalizie.....
Molto probabilmente sì, anzi è praticamente certo che il bianco Natale rimarrà solo nell’immaginario collettivo e, aspetto assai più grave, non lo sarà neppure sul nostro Appennino che di neve vive. Dopo la breve parentesi perturbata di martedì scorso, ma con neve solo a quote elevate, torna in grande stile l’alta pressione che sembra voler dominare in questo dicembre 2016 un pò come accadde anche in quello del 2015. Ci aspettiamo quindi prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso fino a tutto Santo Stefano con assenza di nuove precipitazioni e tempo mite, soprattutto sui rilievi. Attenzione però alle nebbie che potrebbero tornare a far visita ad ampie zone della pianura, partendo come al solito da quella ferrarese e ravennate e con particolare riferimento alle ore notturne e del primo mattino.

Insomma, con l'anticiclone torneranno le nebbie e il freddo da inversione termica. Si prevedono picchi negativi con rischio di ghiacciate?
L’inversione termica che aveva portato temperature alquanto basse (minime fino a -6°C sulle pianure del ravennate e del forlivese) nello scorso week-end, accompagnate da forti brinate ed anche episodi di galaverna nelle aree interessate da nebbia, è stata smantellata dal successivo peggioramento di inizio settimana, pertanto dovrà ricostituirsi con l’avvento della nuova alta pressione. Nel frattempo è però affluita aria più mite, per cui è probabile che nei prossimi giorni le temperature siano un po' più elevate, anche nelle aree soggette ad inversione termica, rispetto a quelle raggiunte nello scorso fine settimana. Ciò non toglie che qualche debole gelata/brinata possa aversi nelle zone di pianura interna e localmente fino alle coste. Ma non dovremmo raggiungere valori particolarmente bassi. Molto mite invece in quota, e quindi sui rilievi, con temperature ben al di sopra della norma stagionale.

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