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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Anche a Sarsina zampilla la "Casa dell'Acqua": si risparmiano 300mila bottiglie all'anno

La ‘Casa dell’Acqua’ rappresenta un’opportunità per ricordare ancora una volta alla cittadinanza che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile

E’ stata inaugurata mercoledì la ‘Casa dell’Acqua’ di Sarsina, che erogherà acqua liscia gratuita e quella gassata a 5 centesimi al litro, facendo risparmiare 300.000 bottiglie in un anno e 50 tonnellate di CO2. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Sarsina Luigino Mengaccini; l’assessore Gianluca Suzzi; il consigliere Francesco Balzani; il presidente Romagna Acque-Società delle Fonti Tonino Bernabé; l’area manager di Hera FC Andrea Raggi; il presidente di Unica Reti Stefano Bellavista e il direttore di Adriatica Acque Andrea Montanari.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche oltre 250 studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Sarsina, ai quali è stata distribuita una borraccia e dei gadget donati da Unica Reti. A tutti gli intervenuti Romagna Acque Società delle Fonti ha donato un bottiglia di vetro. La ‘Casa dell’Acqua’ rientra nel più ampio progetto di promozione e valorizzazione dell’acqua della rete idrica e di Ridracoli: un’acqua di sicura qualità come dimostrato dalle centinaia di analisi effettuate ogni giorno dal gestore e dall'Ausl. Nella ‘Casa dell’Acqua’ è installato un monitor 32” che indicherà periodicamente i report sui consumi dell’acqua e sui risparmi ambientali: lo stesso verrà utilizzato dal Comune per divulgare informazioni utili a tutta la cittadinanza.

I cittadini potranno prelevare l'acqua liscia gratuitamente, mentre l'acqua gassata avrà un costo di 5 centesimi al litro (per la prima settimana sarà anch’essa gratuita a scopo promozionale), che si potranno pagare direttamente in monete, oppure con una chiavetta ricaricabile che si potrà richiedere al numero verde di Adriatica Acque 800323800. I costi della gestione e manutenzione saranno in capo ad Adriatica Acque, che si occuperà del prelievo dell’incasso, trattenendolo fino alla cifra utile per sostenere i costi degli interventi.

Dalle stime del progetto si prevede che saranno circa 300mila le bottiglie in plastica risparmiate e 375 gli svuotamenti di cassonetti per la raccolta della plastica risparmiati all’anno, circa 50 le tonnellate di CO2 non emesse in atmosfera. Oltre ai vantaggi per l'ambiente (meno plastica) ci saranno anche riscontri positivi per le famiglie che ne usufruiranno: in base ai consumi delle ‘Case dell’Acqua’ già installate sul territorio (1.250 litri al giorno è il consumo medio), ipotizzando un costo medio di 0,20 €/litro dell’acqua in bottiglia, tolto il costo dell’acqua gasata (0,05 €/litro), si prevede un risparmio economico di circa 80.000 euro annui, per i cittadini che la utilizzeranno.

La ‘Casa dell’Acqua’ rappresenta un’opportunità per ricordare ancora una volta alla cittadinanza che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile. Inoltre diventerà un luogo di socializzazione, che ricreerà quelle situazioni tipiche dell’Italia degli anni settanta, con i fontanelli che rappresentavano il luogo di ritrovo, fornendo acqua da attingere, non solo per uso potabile.

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