Borghi, ristrutturato lo storico serbatoio di San Giovanni in Galilea
Il sindaco Piero Mussoni ha espresso soddisfazione "per la positiva ricaduta che avrà la ristrutturazione dello storico serbatoio sui 2.800 cittadini cui è destinato, e per l'innalzamento della qualità dell'acqua distribuita"
Innovazione, funzionalità, efficienza. Sono queste le parole d'ordine che hanno guidato Hera nell'intervento di ristrutturazione dello storico serbatoio di San Giovanni in Galilea, visitato martedì mattina dal sindaco di Borghi Piero Mussoni, accompagnato dai tecnici del servizio idrico di Hera. Il serbatoio di San Giovanni in Galilea è il più importante del Comune di Borghi: è costituito da due vasche indipendenti, ha una capienza totale di 250 metri cubi e serve circa 2.800 cittadini, garantendo un consumo quotidiano in buona parte del territorio comunale sino a un massimo di 800mila litri di acqua.
Manufatto storico realizzato nella prima metà del 900, sconosciuto ai più, è ben inserito nel contesto ambientale: essendo scavato nella roccia viva a fianco delle mura della Rocca che domina il paese, esternamente non mostra molte tracce della sua presenza, ma nonostante ciò, riveste un’importanza fondamentale per il territorio. L’investimento complessivo per l’opera è stato di circa 50mila euro e i lavori sono stati ultimati nel mese di settembre.
Nell’intervento sono stati eseguiti i lavori edili di impermeabilizzazione, ripristino e sanificazione vasche, sostituzione delle condotte idrauliche, delle valvole, dei misuratori di portata e delle passerelle e delle protezioni per la sicurezza degli addetti. Grazie all’installazione di nuovi strumenti elettronici è possibile monitorare l’andamento in tempo reale dei consumi e dei livelli della vasca, prevenendo l’insorgere di anomalie, quali rotture sulla rete o picchi anomali dovuti alla stagionalità, sempre più a garanzia di una maggiore qualità del servizio erogato.
Nell’impianto è stato inoltre completamente rinnovato l’impianto elettrico e si è proceduto all’installazione di nuovi sistemi per la gestione automatizzata di tutto il processo di pompaggio e distribuzione dell’acqua, che lo rendono più affidabile ed efficiente. Il sindaco Piero Mussoni ha espresso soddisfazione "per la positiva ricaduta che avrà la ristrutturazione dello storico serbatoio sui 2.800 cittadini cui è destinato, e per l'innalzamento della qualità dell'acqua distribuita. Si tratta di un altro passo avanti nel sistema dell'approvvigionamento idrico, in termini di innovazione, funzionalità ed efficienza" .
