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Dalle potature il fertilizzante per i campi: tante visite al biodigestore di San Carlo

Sono stati 187 visitatori all'impianto di compostaggio di Cesena, dove i rifiuti organici e provenienti dagli sfalci e potature si trasformano in prezioso compost per fertilizzare campi e giardini.

Vedere da vicino gli impianti che trattano correttamente i rifiuti per scoprire ‘in diretta’ il loro funzionamento e il viaggio compiuto dagli scarti una volta usciti dalle case e dalle aziende; è quanto propone Herambiente, la società del Gruppo Hera che gestisce direttamente o tramite società controllate tutte le attività di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, urbani e speciali, attraverso un complesso sistema impiantistico basato sulle più moderne tecnologie.

Si tratta di impianti di compostaggio/biodigestione, ma anche di impianti di selezione e recupero rifiuti, termovalorizzatori, discariche e impianti di stoccaggio-recupero e di trattamento dei rifiuti industriali che operano sul territorio nazionale, da Trieste fino a Pozzilli, nel Molise, passando per la Toscana. Dal 1 gennaio, infatti, si è aggiunta Waste Recycling, società ora controllata dal Gruppo Hera, che ha sede nel Pisano e che si occupa del trattamento di rifiuti industriali.

Hera offre a tutti la possibilità di visitare questi impianti, aprendoli ai cittadini e alle loro curiosità, grazie a un calendario di visite guidate. Solo nel primo semestre di quest’anno sono stati complessivamente 3.455 i visitatori che hanno approfittato di questa opportunità. Le giornate di apertura degli impianti sono state 165. Sono stati 187 visitatori all’impianto di compostaggio di Cesena, dove i rifiuti organici e provenienti dagli sfalci e potature si trasformano in prezioso compost per fertilizzare campi e giardini. 

Per visitare un impianto Herambiente bastano pochi clic - Visitare gli impianti di Herambiente è semplice e a portata di mouse. Per prenotare una visita guidata basta collegarsi  all’indirizzo www.gruppohera.it/visite_guidate. Una volta individuato l’impianto di interesse, si può prenotare l’appuntamento scegliendo tra i giorni disponibili evidenziati nell’apposito calendario. L’iniziativa affianca i “percorsi visitatori” già attivi in alcuni impianti di termovalorizzazione, il cui funzionamento è illustrato attraverso pannelli didattici posizionati lungo un percorso dedicato agli ospiti; personale Hera è a disposizione per illustrare ai visitatori le singole fasi del viaggio dei rifiuti. Le diverse tappe, indicate da grandi pannelli, partono dalla fossa di stoccaggio, punto in cui i camion della raccolta lasciano il loro carico, per proseguire nel cuore dell’impianto, dove i rifiuti bruciano trasformandosi in energia.

Quasi 32.400 visite alle pagine web degli impianti - Anche il web dimostra il forte interesse che i cittadini rivolgono alle tecnologie Hera a servizio dell’ambiente; lo dimostrano le oltre 32.390 visite registrate alle pagine che illustrano il funzionamento dei principali impianti Herambiente https://ha.gruppohera.it/impianti/   L’indirizzo www.gruppohera.it/termovalorizzatori, insieme alle pagine dedicate agli impianti Herambiente di Bologna, Modena, Ferrara, Forlì, Ravenna, Rimini, ha registrato nel primo semestre 2016 circa 2.000 visite. Si tratta di uno spazio completamente dedicato alla termovalorizzazione, attraverso il quale è possibile conoscere il funzionamento di un impianto di questo tipo e di controllare in tempo reale le emissioni nell’aria di ciascun termovalorizzatore, rapportandole ai limiti fissati dalla legge. In questo modo Herambiente garantisce ulteriormente ai cittadini la massima trasparenza sull’attività svolta dai propri impianti.

E per le scuole anche visite virtuali - Un’ulteriore opportunità viene offerta alle scuole. Nell’ambito del progetto ‘La Grande Macchina del Mondo’, che rappresenta l’offerta gratuita di attività didattiche di educazione ambientale rivolte da Hera agli istituti scolastici (dalle scuole materne alle secondarie di II grado) che operano sul territorio servito, dallo scorso anno è prevista la possibilità di svolgere visite anche virtuali agli impianti. L’offerta si chiama: ‘L’itinherario invisibile’ ed è rivolta alle classi 4 e 5 delle scuole primarie e alle scuole secondarie di I e II grado. Gli studenti possono vivere da vicino la gestione dei servizi sia prenotando una visita reale ai principali impianti gestiti dall’azienda, sia scegliendo di svolgere la visita virtualmente. In questo caso la classe, dalla propria aula, può vedere le strutture  in diretta attraverso un collegamento skype. Nel primo anno di attività, hanno partecipato alle visite virtuali 6 scolaresche per un totale di 188 studenti.

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