Riscattare gli anni di università a fini pensionistici: come fare?
Vediamo come procedere per usufruire di questo servizio, che permette di valorizzare gli anni dell'università versando contributi che entrano a far parte della cassa pensionistica
Il riscatto del corso di laurea è la possibilità di versare dei contributi, anche a posteriori, relativi agli anni in cui si studia all'università. Questi contributi entrano a far parte della cassa pensionistica, purché si sia in possesso di determinati requisiti – a partire, naturalmente, dal conseguimento del titolo di studio.
Vediamo come procedere per usufruire di questo servizio, che permette di valorizzare ai fini pensionistici gli anni dell'università.
Riscatto della laurea: chi può chiederlo?
Possono richiedere il riscatto del corso di laurea tutti coloro che hanno conseguito il diploma di laurea o un titolo equiparato. Possono fare richiesta anche soggetti inoccupati al momento della domanda.
I titoli che è possibile riscattare:
- i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni;
- i diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni;
- i diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
- i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge;
- i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.
Per quanto riguarda i diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, possono essere riscattati i nuovi corsi attivati a decorrere dall'anno accademico 2005/2006 e che danno luogo al conseguimento dei seguenti titoli di studio:
- diploma accademico di primo livello;
- diploma accademico di secondo livello;
- diploma di specializzazione;
- diploma accademico di formazione alla ricerca, equiparato al dottorato di ricerca universitario dall’articolo 3, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212 (messaggio 14 giugno 2010, n. 15662).
Non danno possibilità di riscatto gli anni:
- di iscrizione fuori corso;
- già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto che sia non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa, ma anche negli altri regimi previdenziali richiamati dall’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184 (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti e gestioni speciali del Fondo stesso per i lavoratori autonomi e fondi sostitutivi ed esclusivi dell'Assicurazione Generale Obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti e gestione di cui all'articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335).
Lavorare fra le nuvole: come si diventa assistente di volo?
I requisiti per richiedere il riscatto di laurea
I requisiti necessari per chiedere il riscatto di laurea sono:
- aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati;
- i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa ma anche negli altri regimi previdenziali richiamati dall’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 184/1997;
- essere titolari di contribuzione (almeno un contributo obbligatorio) nell'ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto, salvo quanto previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247 per le domande presentate a decorrere dal 1° gennaio 2008.
Per fare domanda è necessario collegarsi online al sito dell'INPS, dove sarà possibile reperire tutte le informazioni utili.