Arredare case per lavoro: come si diventa interior designer?
Vediamo insieme il percorso formativo più idoneo per intraprendere l'affascinante professione di interior designer
L’interior designer è una figura professionale simile e spesso confusa con quella dell'architetto, che si occupa in particolare di progettare e organizzare spazi pubblici e privati nel miglior modo possibile riuscendo a sfruttarne le potenzialità per creare ambienti pratici, funzionali e di tendenza.
Un mestiere affascinante, che implica creatività e versatilità e che richiede curiosità, passione, conoscenza dell’architettura e delle nuove tendenze.
Una delle principali capacità che deve imparare a sviluppare un interior designer è quella di Design Thinking, ovvero il pensare lo spazio da diversi punti di vista, ponendo sempre l’uomo al centro dell’ambiente da arredare, valutare le potenzialità dello spazio disponibile e creare una soluzione personalizzata che unisca estetica e praticità.
Vediamo insieme il percorso formativo più idoneo per diventare interior designer.
Interior designer: percorso di formazione
Il percorso tradizionale per diventare Interior designer è rappresentato dal conseguimento della laurea in Architettura e poi da una specializzazione post-universitaria in Design d’Interni. Da qualche anno sono però nati vari corsi di laurea triennali e scuole di Design come l'IED (l’Istituto europeo del design) con varie sedi in Italia e all'estero. Il corso dell’IED è riconosciuto dal MIUR ed è equiparato ai titoli di Laurea di I Livello rilasciati dalle Università.
In generale le materie di studio affrontate durante il percorso formativo per Interior designer affrontano vari argomenti tra cui:
- Storia e teoria dell’architettura moderna, degli interni, del Design e delle Arti attinenti;
- Metodologia del Design per l’Architettura d’Interni e per l’Architettura in genere;
- Abilità nel Design di oggetti, nozioni di Industrial Design;
- Scienze dei materiali costruttivi e di rifinitura;
- Relazione tra uomo e spazio con attenzione all’etica ambientale, alle scienze antropometriche ed ergonomiche;
- Elementi di costruzione Architettonica e di Statica;
- Elementi di progettazione degli impianti tecnologici e della domotica;
- Legislazione attuale in materia di progetto, sicurezza, salute e benessere per edifici e interni;
- Modellazione 3D.
Il percorso formativo deve ovviamente includere uno stage formativo, presso studi e aziende che lavorano nel campo.
Ricordiamo, infine, che l'offerta in questo settore è davvero ampia e non mancano anche corsi di formazione avanzata come Lighting Design, dedicato alle fonti di luce e alle loro espressioni, o Retail Design, che si concentra sul design degli spazi pubblici come negozi o ristoranti.
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