La grande lirica torna sul palcoscenico del Teatro Bonci con la "Tosca"
Torna sabato alle 21 la grande lirica sul palcoscenico del Teatro Bonci con la “Tosca” musicata da Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Protagonista, nei panni di Floria Tosca, il soprano cesenate Raffaella Battistini per la regia di Gianmaria Romagnoli. L'orchestra “Città di Ferrara” sarà diretta dal maestro Lorenzo Bizzarri e parteciperanno come coro oltre al “San Rocco” di Bologna e il “M. Callas” di Cesena con i rispettivi maestri Marialuce Monari e Lorenzo Lucchi, i ragazzi delle scuole medie A. Frank, San Giorgio e Plauto con il coro “Auser” del maestro Chiara Pandolfi accompagnati dal maestro pianista Pia Zanca. Questo, dopo “Un Ballo in Maschera”, è il secondo appuntamento con l'opera lirica al Bonci, teatro vocato a questi generi di spettacolo, e apre la strada al terzo, “I Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo, in programmazione per il prossimo gennaio. “La Tosca – sottolinea Raffaella Battistini – è un dramma che richiede oltre a indiscusse capacità canore, una grande capacità di attore per muoversi correttamente sulla scena. Ribadisco il grande impegno dato a questa e alle altre rappresentazioni liriche da parte dell'assessorato e della direzione del teatro. Senza la loro collaborazione, con fondi ridotti all'osso oltre a nessuna sovvenzione statale, non sarebbe stato possibile portare in scena neanche una sola opera su un palcoscenico come il Bonci nato per la lirica d'autore”. “Sarà uno spettacolo basato sulla classicità con un'ambientazione ottocentesca – afferma il regista Gianmaria Romagnoli – e come romano ho voluto accentuare la romanità della trama estremamente drammatica, che richiede da parte dei protagonisti un'attinenza al personaggio totale. E' stata una bella esperienza preparare lo spettacolo al Bonci che conosco e dove torno sempre volentieri”. “La scarsità dei fondi da destinare ad attività culturali – afferma l'assessore Christian Castorri – ci porta a limitare un genere di spettacolo che per forza di cose è costoso da allestire. I finanziamenti sono sempre pochi, spesso penso a quattro anni fa quando ratificammo a marzo il bilancio comunale dell'anno precedente e poi, dopo alcuni mesi, il nuovo che aveva ben cinque milioni in meno di risorse. Tuttavia portare in scena tre spettacoli lirici, non è cosa da poco. Dobbiamo continuare su questa strada di conoscenza per i giovani senza i quali ogni sforzo è vano”. Raffaella Battistini sarà affiancata sulla scena da Antonio Corianò (Mario Cavaradossi), Carmine D'Ambrosia (Barone Scarpia), Claudio Ottino (sacrestano/carceriere), Davide Mura (Angelotti/Sciarrone), Paolo Gabellini (Spoletta), Simona Benini (pastorello). Prezzi: intero 35 euro, ridotto 30 euro, loggione 28 euro. Per informazioni: Botteghino del Teatro Bonci 0547 – 355959.
Piero Pasini