Al Petrella di Longiano lo spettacolo di teatro danza "Ai migranti"
Danza contemporanea, acrobatica, teatro di strada, nouveau cirque: sono diverse le tecniche, gli stili, che si uniscono per dare vita allo spettacolo "Ai migranti" del Collettivo 320Chili, in scena venerdì alle 21, al Teatro Petrella di Longiano. Nuova tappa, dopo lo Scrooge di Fanny & Alexander, del programma di Teatro e Danza del cartellone 2015-16 del Petrella “Qui e ora”. Ancora un esempio di incrocio tra arte e contemporaneità, tra arte e presente, filo rosso che contraddistingue le scelte messe in atto da Cronopios nella definizione del palinsesto della nuova stagione teatrale dello storico teatro longianese.
AI MIGRANTI
Sul palcoscenico sei danzatori e pochi oggetti. Il buio, musiche, rumori. Il risultato è la messa in scena della condizione del migrante, ma anche dell’essere umano in generale, attraverso azioni sceniche rocambolesche e mirabolanti, di acrobatica aerea, che sfidano la forza di gravità. Uno spettacolo che indaga l’uomo e la sua natura, esplorando il difficile equilibrio tra il bisogno degli altri e la lotta individualistica per la sopravvivenza. “Le migrazioni sono un andare di persone a piedi e per mare, stracci addosso e occhi spalancati, nervi tesi, cuore sospeso ad aspettare l’Oltre. Le migrazioni sono un andare avanti camminando indietro, guardando verso il passato per poi girarsi e accorgersi di aver fatto strada. Le migrazioni sono necessità istintuale di movimento interiore ed esteriore”, racconta il Collettivo.
Lo spettacolo "Ai migranti" è vincitore del Premio Equilibrio 2010, con le seguenti motivazioni della giuria: “Ai Migranti di 320Chili offre un esempio poetico ed emotivamente efficace di lavoro collettivo. Gli artisti/interpreti hanno saputo coniugare le diverse esperienze di formazione in un risultato corale e armonico che prende, tra l’altro, ispirazione da un evento rilevante della nostra epoca, le migrazioni, che riguarda tutti noi. La giuria ha apprezzato la capacità di creare immagini evocative e pittoriche, risultato ottenuto con pochi mezzi e sfidando il linguaggio abituale delle loro discipline”.
Il Collettivo 320Chili nasce nel 2007 dall’incontro di cinque giovanissimi artisti di circo contemporaneo: Elena Burani, Piergiorgio Milano, Fabio Nicolini, Roberto Sblattero, Francesco Sgrò. Li unisce l’esperienza comune di studio presso la scuola di circo Flic di Torino e la forte passione per le arti della scena. Negli anni la vocazione artistica individuale permette loro di approfondire ambiti artistici diversi tra danza, teatro e nouveau cirque. Frequentano luoghi e maestri differenti. Ai migranti nasce dall'esigenza di approfondire la ricerca sul movimento intrapresa dal Collettivo, che indaga da un lato i confini fra gesto, danza e circo contemporaneo, che non rappresentano più semplicemente loro stessi ma diventano il substrato necessario allo spettacolo per raccontare la sua storia e dall'altro l'uomo e la sua natura. In questa direzione ogni tecnica circense viene riportata ad energia e si trasforma in necessità di movimento.
Prevendita on line su www.vivaticket.it Biglietteria del Teatro Petrella: mercoledì 2 e giovedì 3 dicembre dalle 17.00 alle 20.00; venerdì 4 dicembre dalle 19.00 alle 21.00
Per informazioni: 0547 666008 - www.teatropetrella.it