Gli spettacoli d'esame della Scuola Cònia
Veduta di, cornice di visioni e prove aperte che si tengono nel corso dell’anno al Teatro Comandini, ospita con Cònia un’intensa sessione composta da undici Spettacoli d’esame degli allievi del terzo anno.
La rassegna si apre lunedì 15 alle 18.30 al Chiostro di San Domenico con Libagione di Eynav Rosolio e Carmel Bar, che ritraggono un mondo familiare e proibito abitato da ninfe cacciatrici, scrutandolo tra i cespugli con desiderio di entrarvi. Nella Palestra di San Domenico alle 19.00 Alice Alessandra Billò e Giulia Rossi propongono Essere sonoro, sperimentando, con la suggestione di Guido Ceronetti, come il corpo possa farsi cassa di risonanza di emozioni, pensieri ed esperienze provenienti da un altrove.
Il giorno seguente, martedì 16, alle 18.00 a Palazzo Nadiani L’ho visto apparire di Ahmed Ben Nessib indaga il rapporto di distanza e prossimità con le figure che abitano la memoria (replica mercoledì 17 alle 18.00); alle 18.30 al Comandini Joaquìn Perez Suàrez con Roca negra, lavoro in cui attraverso il mito di Cassandra percorre i limiti del linguaggio, vedendo la lingua come una roccia nera; sempre al Comandini alle 19.00 L’aria di Ana Barcelò, un viaggio nel futuro dal presente, ispirato alle figure di Eco e Narciso.
La terza giornata di Veduta di/Cònia, mercoledì 17, propone (oltre alla replica di Ahmed Ben Nessib alle 18.00) Eugenia Delbue alle 18.30 al Comandini con Rivolta, che, ispirato al racconto Bartleby lo scrivano di Melville, prova a far emergere la forza dell’innocuo, del dimenticato; alle 19.00 al Comandini Celeste Messina con Dialogo con la rappresentazione, un’azione scenica che misura la relazione tra corpo e spazio, e osserva la forma che muove da questa relazione.
Fittissima ultima giornata – interamente allestita al Teatro Comandini – giovedì 18 ha inizio alle 18.00 con Miguel Deblas Escera che in Cicuta contagiosa affronta la questione del veleno come contagio; alle 19.00 Nuestro mapa di María Nieves De las Cisneros Pascual, che focalizza la propria rappresentazione sulla dinamica di una cellula epiteliale impazzita, imprigionata nella pelle, capace di mutare il nostro copro in una mappa rivelatrice; alle 19.30 Ksenia Guinea presenta ???, una ricerca che, a partire dagli esodi contemporanei, riflette sulla trasmissione della memoria, focalizzandosi in particolare sull’esperienza delle donne; si chiude alle 20,00 con Il senso de la carne di George Marinov.
Biglietto d’ingresso per ogni lezione aperta e per gli spettacoli: 5 Euro.