La storia della Rocca Malatestiana di Cesenatico nel secondo appuntamento delle conferenze FAI
Venerdì 10 marzo alle ore 17:30, presso la sala Dradi Maraldi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, secondo appuntamento con il ciclo di conferenze organizzate dal FAI sulle tracce della Seconda guerra mondiale: lo storico Bruno Ballerin, Davide Gnola (Direttore del museo della Marineria) e l’architetto Sara Navacchia (membro della Delegazione FAI di Cesena) ripercorreranno la storia e l’evoluzione della Rocca Malatestiana di Cesenatico, fortino difensivo di quello che fu il porto della città dello scorpione. Dall’alto della sua torre sembra che Leonardo abbia potuto immortalare il Porto Canale di Cesenatico, ma proprio questa sua capacità di dominare visivamente il territorio rese la Rocca estremamente vulnerabile: durante la Seconda guerra mondiale fu infatti fatta saltare dai tedeschi in ritirata e oggi a essersi conservati sono soltanto pochissimi frammenti, per i quali gli studiosi cercheranno di fornire una chiave interpretativa, offrendo un’occasione unica di approfondimento.
L’evento, patrocinato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, si inserisce all’interno del ciclo di conferenze organizzate dalla Delegazione FAI di Cesena in collaborazione con il Comune di Cesena, un ciclo che, ripercorrendo la memoria della Seconda guerra mondiale, anticipa e approfondisce le aperture proposte dalla Delegazione cesenate in occasione delle prossime “Giornate FAI di primavera” (25 e 26 marzo 2017).