Ottava edizione della Pantanissima: in bici tra il mare e le colline di Marco Pantani
Per la Romagna la bicicletta è un mito, Cesenatico la patria delle 2 ruote, Marco Pantani la leggenda. Per scoprire e vivere i luoghi dove il grande campione del ciclismo si è allenato fin da bambino, ogni anno si tiene nella sua città d’origine, Cesenatico, la Pantanissima: una Granfondo e mediofondo ciclistica che segue un itinerario di 160 chilometri – il tracciato breve ne misura 110 – tra le campagne e su per le colline dove il Pirata ha testato la fatica delle gambe, segnando un forte legame tra il mare e la montagna.
Domenica 6 settembre si svolge l’8a edizione, che vede ogni anno la partecipazione di circa 500 atleti (iscrizioni 40 euro), cicloamatori uomini e donne, cicloturisti di ogni dove, pronti ad esplorare i posti, le storie e i bellissimi paesaggi che Pantani scorgeva nelle sue memorabili traversate. Ad accompagnare gli amanti dei pedali nella storia del mitico ciclista c’è il consorzio Cesenatico Bellavita. Sia il percorso lungo che quello più breve della Pantanissima partono dallo Spazio Pantani, nei pressi della stazione ferroviaria di Cesenatico, alle 8.00 del mattino. I ciclisti pedalano, seguendo le varie tappe tracciate, fino alla cima di Montevecchio (al 32esimo chilometri) dove potranno riconoscere la statua dedicata al campione, per poi salire fino a quasi 800 metri di altitudine sul Passo del Carnaio, dove Pantani testava la sua forza tra i tornanti in salita.
Il circuito torna poi fino a mare, nella splendida città marinara in cui tanti sono i ricordi legati al Pirata. Lo Spazio Pantani, un museo multimediale di oltre 300 metri quadrati, racconta e lascia rivivere la carriera e le avventure del grande sportivo attraverso immagini, cimeli e audiovisivi. Le 3 aree in cui è suddiviso, corrispondono alle vette che ha scalato e che l’hanno reso famoso: la sala Montirolo, Alpe d’Huez e Bocchetta. In piazza Marconi, inoltre, lo scorso anno è stata inaugurata una scultura a grandezza naturale del Pirata che si erge sull’inseparabile bicicletta con la quale ha compiuto tante imprese.