"Shakespeare in dialét", con Campitelli il romagnolo incontra il grande drammaturgo inglese
Certi concetti hanno la loro massima espressione in dialetto è da qui che parte Denis Campitelli per raccontare le storie di Romeo e Giulietta, Otello e Amleto per una serata esilarante dove conoscenza e risate saranno assicurate.
Campitelli ci porta a trebbo con Shakespeare nello spettacolo “Shakespeare in dialét” di Franco Mescolini venerdì 1 marzo, ore 21.30, al Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno, compreso nella rassegna Dolcini Zapping.
“Trebbo” deriva dal dialetto e significa incontro, ritrovo, veglia con amici. In Romagna, fino a qualche anno fa, questi incontri avvenivano nelle stalle dove, nelle lunghe e gelide notti d’inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna. Sembra che le storie più raccontate, divertenti e inquietanti allo stesso tempo, fossero quelle in cui si parlava di spiriti. La gente era convinta che di notte si potesse “vedere” e “sentire”. Ed ecco che ai giorni nostri, nel ristrutturare una vecchia casa colonica, proprio in un anfratto del muro di una stalla, viene ritrovato un vecchio manoscritto. È Teatro. Racconta degli spiriti di Amleto, Romeo e Giulietta e Otello. È Shakespeare. Riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo.
Dolcini Zapping è una rassegna a cura dell'assessorato alla cultura del Comune di Mercato Saraceno, inserito nel progetto "Paese che vai emozione che trovi".
Sono già aperte le prenotazioni per tutti gli spettacoli, telefonando allo 0547 699716 tutte le mattine e i pomeriggi di martedì e giovedì.
I biglietti prenotati vanno ritirati presso il teatro almeno 30 minuti prima dell'inizio dello spettacolo.
Biglietto intero € 8,00 ridotto € 5,00 (ridotto fino a 18 anni, studenti universitari con tesserino, over 65 anni), tranne che per la data dell'8 marzo, con biglietto unico a 5 €.