"Sensibile", Alessandro Quadretti racconta storie del nuovo Millennio
L’ultimo docu-film del regista forlivese Alessandro Quadretti approda al Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone per raccontare le storie di chi soffre di sensibilita? chimica multipla ed elettrosensibilita?, le malattie ambientali del nuovo millennio.
“Sensibile” di Alessandro Quadretti e? il primo documentario italiano su Sensibilita? chimica multipla (Mcs) ed Elettrosensibilita? (Ehs), due patologie ambientali in forte crescita e non ancora riconosciute dal sistema sanitario nazionale. A volte presenti entrambe nello stesso soggetto, comportano nel primo caso l’impossibilita? di tollerare esposizioni a sostanze chimiche e, nel secondo caso, a campi elettromagnetici, anche in quantita? minime. E' importante sottolineare che nel 75% dei casi le persone “sensibilizzate” sono donne.
Poche sono ancora le nazioni che hanno intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della malattia. In Italia la situazione e? particolarmente complicata, dato che le istituzioni tardano a riconoscere sia le patologie, sia i diritti dei malati. Che, spesso, sono costretti - se possono permetterselo - a costosissime trasferte all’estero dove si praticano cure che nel nostro Paese non sono consentite; in alternativa, obbligati a vivere una vita di rinunce, isolandosi e perdendo lavoro, relazioni e affetti.
Il film e? in programma venerdì 20 aprile al Cinema Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone (inizio ore 21, ingresso 5 euro).
“Sensibile - racconta il regista forlivese Quadretti - e? stato prodotto da Officinemedia in collaborazione con Associazione italiana elettrosensibili, Remedia malattie e disabilita? ambientali e Comitato Lecce via cavo; nel 2017 ha ottenuto anche un finanziamento dal basso tramite il crowdfunding che ha coinvolto decine e decine di persone. Racconta le storie di chi soffre e di chi cura, di chi ha dovuto reinventare la sua vita, affrontando i cambiamenti indotti dalla malattia; ma, soprattutto, vuole evidenziare, oltre la retorica e i facili slogan, che le malattie ambientali sono un problema di tutti. Perche? un ambiente malsano, aggressivo e inospitale sara? sempre una minaccia, anche per chi ora non e? malato”.