"Se di tutto resta un poco", omaggio a Tabucchi
"Se di tutto resta un poco, perché mai non dovrebbe restare un po' di me? Nel treno che porta a nord, nella nave, negli annunci di giornale, un po' di me a Londra, un po' di me in qualche dove? Nella consonante? Nel pozzo?"
Queste sono le parole di Drummond de Andrade scritte nel 1954 e tradotte in italiano da Antonio Tabucchi. E proprio da queste parole ha preso il titolo il documentario sul professore e scrittore, massimo esperto di letteratura portoghese, che sta girando in tutta Italia e che giovedì 14 giugno approderà anche a Cesena, al teatro Victor (ore 21) per una serata in suo onore. "Se di tutto resta un poco" è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 16 aprile, è andato in onda su LaF (canale Sky 136) il 25 aprile e ora sta facendo il giro dei cinema indipendenti con presentazioni a seguito e dibattiti interessanti.
Tutti ricordiamo Tabucchi per il suo libro Sostiene Pereira, da cui fu tratto un film con protagonista Marcello Mastroianni, ma Tabucchi è stato autore di tantissimi libri indimenticabili come "Requiem", "I dialoghi mancanti", "Il tempo invecchia in fretta", "Piccoli equivoci senza importanza". All'omaggio in suo onore giovedì sera in sala ci saranno anche il regista Diego Perrucci e il professor Riccardo Greco, docente di letteratura portoghese e brasiliana che presenteranno il documentario e poi ne parleranno insieme al pubblico. Organizzano i quartieri Centro Urbano e Valle Savio, in collaborazione con Echivisivi. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.