Savignano, una mostra fotografica sui passatempi di ieri e di oggi
Altalena e hola hoop, biciclettina con le ruotine e castelli di sabbia: oggi come ieri sembrano non essere cambiate le modalità di divertirsi di bambini e ragazzi ritratte nella mostra fotografica “Iìr e #oggi”, allestita a Savignano sul Rubicone, in concomitanza con il Festival internazionale di fotografia Si Fest, dai giovani consiglieri della commissione Sport e tempo libero del Consiglio comunale dei ragazzi (Francesco, Nicolò, Giuseppina, Fabio, Sara, Maria Luca, Daniele, Camilla, Viola, Anna Elisabetta, Aurora, Xhesica, Benedetta, Manuel, Patrik, Carmine, Chiara, Emanuele, fabriele, Alfredo, Ailike, Shu Yi).
Sedici “dialoghi fotografici” tra immagini d’epoca richieste ai nonni e analoghi scatti dei giorni nostri, che i ragazzi della seconda G (ora terza) della scuola “Giulio Cesare” hanno raccolto e catalogato durante lo scorso anno scolastico insieme alla loro insegnante Paola Fabbri, agli esperti di “Savignano Immagini” Mario Beltrambini e Giuseppe Pazzaglia e al presidente del consiglio comunale (senior) Lorenzo Silvagni.
Incredibile quanto abitudini, pose e contesti si assomiglino a distanza di due generazioni: il giretto in moto con cugini e fratelli più grandi, i calci di rigore al campetto da calcio, il piano da strimpellare l’armonica in cui soffiare. Stessa voglia di stare in gruppo, stessa spensieratezza, stesso entusiasmo nonostante “per noi – raccontano i nonni – il tempo libero fosse al massimo di un’ora al giorno”. E loro raccontano in vere e proprie interviste, che i nipoti hanno organizzato e condotto nei mesi scorsi, per poi raccoglierle in un quadernone (consultabile in mostra) e in una serie di filmati realizzati dai giovani videoreporter stessi con le telecamere dei cellulari (anch’essi in proiezione in mostra su un monitor dedicato).
I nonni, infine, hanno voluto contribuire anche consegnando ai ragazzi alcuni loro ricordi che arricchiscono ulteriormente la mostra: sette immagini d'epoca, in bianco e nero, dei primi anni Cinquanta e, da parte di nonno Igino, una piccola collezione di giochi artigianali in legno realizzati da lui stesso durante la sua giovinezza.
La mostra – al pari di tutte le esposizioni di Si Fest – sarà visitabile nei due weekend del 22-23 e 29-30 settembre sabato dalle 15 alle 19 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 nello spazio espositivo di piazza Amati (ingresso libero, non serve il biglietto necessario all’accesso delle altre mostre di Si Fest).