SanMauroCheLegge: torna il festival dedicato alla lettura e alla traduzione
Torna a San Mauro Pascoli il festival del territorio dedicato alla lettura, in particolare alla traduzione e alla letteratura. "SanMaurocheLegge" è l'iniziativa promossa dalla biblioteca comunale Pascoli e scaturisce dalle esperienze fatte in questi anni con corsi dedicati alla lettura ad alta voce e in particolare dall'esperienza del gruppo di lettura “Il Tè delle cinque”. Per coinvolgere la cittadinanza nella lettura e portare questa esperienza al di fuori delle quattro mura della biblioteca, sabato e domenica tornano gli incontri con traduttori e scrittori, letture ad alta voce, letture in musica e incontri a Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli, spettacoli: il tutto con l'obiettivo di diffondere la lettura e invadere il paese con la bellezza delle parole della letteratura, rendendo i libri i protagonisti della festa.
SanMauroCheLegge - edizione autunnale si aprirà sarà sabato alle ore 16,30 con l' incontro del gruppo di lettura “Il tè delle cinque” in cui si discuterà il libro “Exit west” di Mohsin Hamid tradotto da Norman Gobetti. Alle 18,30 si prosegue sempre in Biblioteca con la lezione/spettacolo “Libri al cinema” che si pone l'obiettivo di stimolare un'attenzione alla diversità dei linguaggi, alle particolarità comunicative dei diversi codici e di favorire un avvicinamento tanto al libro e alla lettura quanto alla visione di film di qualità. Con il regista cinematografico Mauro Bartoli e l'attore Alfonso Cuccurullo.
Domenica dalle ore 10,30 colazione in biblioteca e letture a cura dei volontari della biblioteca. Alle 16,30 il festival si sposta a Villa Torlonia Parco Poesia Pascoli con l' incontro sulla letteratura migrante a cura di Emiliano Visconti dell'associazione Rapsodia. Si parlerà del libro “Exit west” di Mohsin Hamid con il traduttore Norman Gobetti (traduttore per Einaudi anche di Philip Roth, Martin Amis, Pete Dexter) e del libro “I sessanta nomi dell'amore” con lo scrittore Tahar Lamri.
Si discuterà del rapporto di un artista migrante rispetto alla terra di arrivo. E quello della terra di arrivo rispetto al contributo fondamentale portato da chi giunge da lontano. Un dialogo che vuole ribadire come la scrittura e la cultura siano meticce nella loro stessa essenza. Domenica alle 18,30 a Villa Torlonia “Immagina di essere in guerra” spettacolo con Alessia Canducci prodotto da Mare di Libri e tratto dal libro di Janne Teller, libro che ci guida in un universo nel quale è l'Europa a essere in guerra, obbligando noi che leggiamo a fuggire nell'unico posto sicuro: il Nord Africa. E a toccare in prima persona il dramma di chi fugge per sopravvivere, in un'eccellente inversione dei punti di vista.