Presentazione del libro "Briciole" sui rifugiati e richiedenti asilo
Il CDE - Centro Documentazione Educativa "Gianfranco Zavalloni", in collaborazione con l'Istituto Lugaresi, organizza per SABATO 17 marzo alle ore 17.30 la presentazione del libro "BRICIOLE - accogliere rifugiati e richiedenti asilo, manuale dell'operatore critico" di Giuseppe Faso e Sergio Bontempelli. Il testo si presenta come una riflessione critica e originale, fatta da dentro, sul funzionamento del sistema di accoglienza e sulle responsabilità delle persone che ci lavorano quotidianamente.
L'incontro si terrà presso il salone dell'Istituto Lugaresi in Via Canonico Lugaresi 202 a Cesena (FC). Alla presentazione saranno presenti gli autori con l'introduzione di Gabriella Giornelli - ex insegnante di scuola media, impegnata nella ricerca-azione, da parecchi anni impegnata nelle scuole come insegnante di mediazione creativa dei conflitti. I partecipanti riceveranno copie del libro. Al termine sarà offerto ai presenti un piccolo rinfresco come occasione di conoscenza e confronto. “Siamo partiti dal disagio che ci hanno espresso operatrici e operatori; ci pare di aver capito che si scarichi su di loro la contraddizione tra gli scopi dichiarati dell’istituzione e la pratica quotidiana; il loro frequente assoggettamento passa attraverso la non qualificazione delle loro mansioni, e conduce alla mortificazione degli accolti; quest’ultima, al di là dei proclami, è un elemento decisivo per la strutturazione di un centro di accoglienza, tanto che così rari sono gli interventi volti a ridurla. Il disagio cognitivo di cui ci parlano, a questo è dovuto: al fatto di rendersi conto della chiusura istituzionale dei Centri, e della sua ricaduta su ogni pratica quotidiana, che spesso si vorrebbe di migliore qualità. Interpretare criticamente il proprio ruolo, contribuire alla qualità delle relazioni umane porterebbe a una più efficace ospitalità, e alla negoziazione di un’immagine meno ovvia dello straniero accolto. (..) Ci interessa qui non l’operation, l’operatività che promette l’efficienza e si adegua a ciò che è abituale, quanto l’agency degli operatori, intesa come iniziativa e capacità di azione, di mettere in discussione quello stato di minorità che tutti ci minaccia come orizzonte ineludibile.”