"Paesaggi migranti" su innovativi sguardi e percezioni sul territorio
Sabato 29 luglio il Museo Renzi di San Giovanni in Galilea (Borghi), nella cornice del suggestivo castello malatestiano del XIII secolo, fiore all'occhiello e terrazza naturale sulle Terre del Rubicone, ospiterà due mostre esclusive, in collaborazione con Sound Zan Festival 2017, festival eco-friendly. La Kermesse romagnola, giunta alla terza edizione, si svolgerà all'insegna dell'ironia e del divertimento, con attrazioni e scorci sonori, mostre & arti circensi e di strada, entro un percorso culinario per palati fini.
La prima e più "cospicua" esposizione, che sarà inaugurata alle 16,30, – dice il direttore del Museo Renzi Andrea Antonioli – costituisce un'anteprima ed esclusiva nazionale assoluta sull'artista Freak Antoni (1954-2014), leader degli Skiantos, organizzata dal Museo in sinergia con l'associazione "We Love Freak" che si occupa di promuovere culturalmente l'unico e vero pioniere del rock "demenziale", figura dalle vaste vedute, creatore di aforismi taglienti. La mostra vedrà l'esposizione di tanti oggetti dell'artista, nonché riproduzioni di immagini fotografiche, proiezioni dei suoi concerti dal vivo, film, testi, cartelli usati dal vivo, t-shirts, abiti, ritratti originali che tanti personaggi della musica e dello spettacolo gli hanno dedicato. Protagonista assoluta sarà quindi la musica: nei due giorni si esibiranno Dandy Bestia, chitarrista storico che fu il fondatore degli Skiantos assieme a Freak Antoni, mentre lungo il borgo si potrà assistere a performance di musicisti che avranno come sfondo gli scorci di San Giovanni e i diversi e bellissimi panorami offerti dal magnifico borgo medievale.
Alle ore 18:00 si svolgerà l'inaugurazione della mostra dal titolo “Floating mountains” (Le Montagne Naviganti), con installazioni arricchite dalla performance sonora “Migrant Soudscape 2.0” di Emiliano Battistini, autore di “Paesaggi Migranti”. Questa seconda mostra è dedicata al territorio circostante San Giovanni in Galilea e propone modalità diverse per conoscere e interpretare il paesaggio e la natura. Si tratta di un'idea che ha coinvolto giovani architetti, designers, grafici, educatori e artisti in un processo di lettura e interpretazione del paesaggio, con l’obiettivo di sperimentare strategie di dibattito, comunicazione e partecipazione sui temi del territorio.
Entrambe le mostre saranno visitabili gratuitamente durante l'orario di apertura del Museo fino al 31 agosto 2017.