Ottavia Piccolo apre la sezione teatro e danza del Petrella con "Enigma"
Una formidabile interprete del teatro e del cinema contemporaneo e una pièce che intreccia grande e piccola storia: Ottavia Piccolo è la protagonista di "Enigma", lo spettacolo che mercoledì 25 inaugura la sezione teatro e danza del cartellone 2016/2017 del teatro Petrella di Longiano, curato da Cronopios.
La chiave di lettura di Enigma sta nel suo sottotitolo: niente significa mai una cosa sola. Ogni elemento reale, ogni dato di conoscenza si rivela poi "altro" da ciò che pareva essere. Ci troviamo a Berlino circa vent'anni dopo quel fatidico 9 novembre 1989, in cui il governo della Repubblica Democratica Tedesca decretò la soppressione del divieto, per i suoi cittadini, di passare liberamente dall'altra parte del muro che fino ad allora aveva diviso in due la città, il paese e il mondo intero. Ed ecco che, caduto il muro, vite, esperienze, certezze, lutti e speranze si frantumano, si incontrano, si mischiano. Decifrare il senso della vicenda, sia personale che collettiva, che lega i due personaggi (Hilder, il padrone di casa, e Ingrid, la donna cui presta soccorso), è il compito a cui l'autore chiama i personaggi stessi, ma anche e soprattutto il pubblico, attraverso la suspense del gioco teatrale, in un crescendo degno di un thriller psicologico. La posta in gioco non è solo la possibilità/capacità di sbrogliare i tanti piccoli enigmi delle due vite che si intrecciano, si scontrano e si confrontano sul palcoscenico, ma anche penetrare il più grande degli enigmi: quello della storia stessa.
Enigma è un atto unico scritto da Stefano Massini, produzione Arca Azzurra Teatro. Regia di Silvano Piccardi, scenografie di Pierluigi Piantanida, luci di Marco Messeri e musiche di Mario Arcari.
“Ci sono più motivi che mi hanno reso felice di aver allestito questo spettacolo" - dichiara Ottavia Piccolo. "Uno di questi è che, avendo già sperimentato delle letture del testo di Massini che non era stato possibile mettere compiutamente in scena, è per me adesso una gioia poterlo presentare al pubblico. Infine, tornare a lavorare con Silvano Piccardi è un grande piacere: è la quinta produzione che condividiamo assieme e della quale firma la regia".