Lutero e i 500 anni della sua riforma: nuovo appuntamento per "I suoni dello spirito"
Sono passati cinquecento anni da quel 1517 quando Martin Lutero scrisse le sue 95 Tesi destinate a cambiare l’Europa e la stessa identità occidentale. E’ a questo monaco agostiniano e al suo lavoro innovatore che è dedicata “Luther. 500 anni di riforma”, seconda serata della rassegna “I suoni dello spirito” organizzata dalla società Amici del Monte. Appuntamento venerdì alle 21 nello splendido scenario del Chiostro Quattrocentesco dell’Abbazia di S. Maria del Monte con le letture dedicate alla figura storica di Lutero fatte da Loris Canducci, Sabrina Guidi, Iuri Monti e Paolo Turroni. Il recital sarà aperto dal poeta contemporaneo Andrea Foschi mentre la serata sarà accompagnata dalle sinfonie di Bach suonate al violoncello da Francesco Abatangelo
Chi era Lutero, e per quali motivi si spinse contro il papato? Passato il tempo della contrapposizione frontale, in un'epoca in cui l'ecumenismo e il dialogo fra le chiese cristiane sono termini di uso comune, si può cercare di andare oltre gli stereotipi e cercare di analizzare un uomo che, quasi certamente contro la sua volontà, rappresentò un punto di svolta nella civiltà europea. Sul tema della Grazia, filo rosso che percorre molti dei discorsi di quest'anno, si cercherà di capire attraverso documenti, testi autentici e uno straordinario testo teatrale contemporaneo. Giunta quest’anno alla sua XIV edizione, “I suoni dello spirito” si propone ogni anno di trattare tematiche suggerite da ricorrenze di eventi importanti, sia per la storia locale, sia per quella di più ampia eco. La rassegna proseguirà nelle serate di venerdì 18 agosto con “Caporetto! Un secolo di catastrofi” e venerdì 25 agosto con “Viaggio a Bruxelles. Alla ricerca di Europa”. Gli spettacoli sono ad ingresso libero e, in caso di maltempo, si svolgeranno al coperto.