Notturni nel Bosco: camminate e incontri tra poesia, teatro e musica
Parte il programma della seconda edizione di Notturni nel Bosco, camminate e incontri con la poesia, il teatro, la musica, nei luoghi boschivi di Sogliano al Rubicone.
Con Notturni nel Bosco il teatro si trasferisce nei luoghi boschivi, lungo i sentieri soglianesi, di notte, al buio, sotto al riflesso della luce delle stelle. Una proposta che coniuga teatro e natura, appuntamenti dove il racconto teatrale e la musica si fondono con il paesaggio, creando quell’originale suggestione notturna nel silenzio del bosco e del paesaggio naturale.
Il programma proposto nel 2019 prevede 4 serate nel segno della parola poetica con Franco Arminio accompagnato per l’occasione dai figli Livio e Manfredi, estrosi cantautori; con i versi e i racconti di Giovanni Nadiani portati in scena da Denis Campitelli, coi versi poetici di Tonino Guerra letti dai lettori volontari di Rodary Club di Rimini; con le parole della filosofia raccontata in forma di conferenza appassionata, da Maura Gancitano e Andrea Colamedici; con la musica di un pianoforte suonato a 4 mani da Francesca Cesaretti e Davide Tura; con il rito teatrale delicatamente poetico del Teatro delle Ariette.
Primo appuntamento mercoledì 24 luglio alle 21,30. Nell'aia della Chiesa di San Paterniano (la camminata, su sentiero, parte da Ca’ di Gramigna) il protagonista è Franco Arminio con "Resteranno i canti".
Uno dei poeti più acclamati degli ultimi anni, il poeta-paesologo Franco Arminio è impegnato da anni per la salvaguardia dei piccoli paesi. Per Franco Arminio l’organo della vista sono le parole, molto prima degli occhi. Le parole sanno posarsi su dettagli che fino a un minuto prima erano invisibili, illuminandoli. Nascono nel silenzio, ma ridanno voce ai paesi spopolati. In una perenne oscillazione tra uno scrivere che cerca la vertigine e uno scrivere che dà gloria all’ordinario, Arminio si muove senza tregua tra i due poli della sua poesia: l’amore e la Terra, il corpo e l’Italia, la morte e lo stupore. Il connubio musicale con Franco Arminio è affidato a Livio e Manfredi Arminio, i suoi figli, due fratelli cresciuti a Bisaccia al confine con la Puglia e la Basilicata, in provincia di Avellino. Livio e Manfredi Arminio, musicisti legati al loro paese portano con loro tante storie da fare ascoltare.
Venerdì 26 luglio, alle 21,30 il secondo appuntamento a Pietra dell’Uso nel Parco Serico dei Gelsi (la camminata, su strada, parte dalla Chiesa della Natività di Maria). Il duo composto da Francesca Cesaretti e Davide Tura ci accompagna in una Ouverture d’Italia per pianoforte a quattro mani.
La serata è aperta da una breve lettura a viva voce dei lettori volontari del Rodary Club di Rimini con testi tratti da: Il libro delle chiese abbandonate, di Tonino Guerra.
La partecipazione è gratuita.