Terino Romagnoli espone al Day Hospital di Oncoematologia al Bufalini
Al Day Hospital di Oncoematologia dell’Irst, all’ospedale Bufalini, espone Terino Romagnoli in una mostra dal titolo “La Luce dell’Esistenza. Le Vie della Speranza” che è visibile fino al 22 gennaio, dal lunedì al venerdì negli orari di apertura del Day Hospital. Questa mostra è la quinta ed ultima del 2015 e la prima del 2016 della rassegna espositiva “Arte e Solidarietà” curata da Lia Briganti e giunta al suo decimo anno. Terino Romagnoli, cesenaticense, é uno degli artisti più rappresentativi dell’ Informale nel panorama italiano e internazionale.
Ha studiato all’ Istituto d’ Arte di Forlì e, conseguito il diploma si è trasferito a Bologna, dove ha collaborato con Gaetano Arcangeli come artista copista dei capolavori della Pinacoteca di Cento. Formatosi artisticamente tra gli anni ’60 e ’70, è approdato giovanissimo al successo nazionale, tenendo mostre a Roma, a Milano e in altre città italiane, ottenendo riconoscimenti e plauso della critica. Ha inoltre conosciuto alcuni tra i più grandi maestri italiani dell’arte contemporanea, tra cui ricordiamo Cagli e Burri. Terino Romagnoli ha gestito anche la galleria d’arte “Il Quadrato” a Cesenatico, che, tra gli anni ’80 e 2000 ha contribuito significativamente alla diffusione dell’arte e a mantenere vivo il dibattito culturale a livello internazionale in Romagna.
Dopo un periodo trascorso a Vienna tra il 2006 e il 2015, ora è tornato a Cesenatico, dove vive e lavora. Terino Romagnoli si evidenzia nell’ Informale italiano per il minimalismo della sua pittura, l’eleganza delle composizioni e il “togliere” materia pittorica al dipinto, lasciando suggestioni figurali in composizioni ove la ricerca sul colore ha una centralità preponderante. Ciò si evidenzia in due dipinti degli anni ’70 esposti al Day Hospital, “Coppia” e “Unione degli Spazi” e in un’opera degli anni ’90, “Frammenti”, in cui Romagnoli rileva le diverse nuances del grigio chiaro. La ricerca sul colore, si coniuga, dagli anni ’90 in poi, alla luce, che dal colore può emergere ed allargare gli spazi, in prospettive pluridimensionali e plastiche.
La tecnica messa a punto da Terino Romagnoli, crea composizioni uniche, in cui la centralità della luce data dal colore, dà origine ad effetti luministici di incantevole suggestione. Il colorismo informale di Romagnoli, ha creato opere di notevole originalità e bellezza. Al Day Hospital espone un ciclo di dipinti ispirati ai luoghi desertici dell’Africa, alle genti che da quelle terre migrano e al mare, luogo aperto, ove i confini si annullano.
Un bimbo che indica un orizzonte in lontananza, nel dipinto dal titolo “Proveniente dal Mare”, è esemplificativo dell’augurio di bene per l’umanità dell’artista, che vede nel fanciullo migrante la Buona Novella che accomuna tutti gli esseri umani in un’ unico destino di pellegrini sulla terra, che solo l’umana comprensione e la devozione porterà alla salvezza. A compimento del ciclo, ”Serenità”, è un dipinto dove, la luce dorata che si colloca al centro della composizione e che nasce dal buio, evoca il divino e l’origine di tutte le cose nella luce, che ci apre lo sguardo e illumina la mente.