A Cesena la mostra documentaria “Grande Guerra. L’Emilia Romagna tra fronte e retrovia”
Dalle ore 17:00 di venerdì alla Biblioteca Malatestiana si inaugura la mostra documentaria “Grande Guerra. L’Emilia-Romagna tra fronte e retrovia”. Al taglio del nastro interverranno l’Assessore aal Cultura Christian Castorri, la Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena Ines Briganti e dal Direttore dell’Istituto Carlo De Maria, che è anche uno dei curatori.
La mostra celebra il centenario della Grande guerra attraverso un percorso visivo che approfondisce il ruolo che l’Emilia - Romagna ebbe durante il conflitto. La nostra Regione, infatti, non solo diede un altissimo contributo di uomini (quasi 500mila gli emiliano – romagnoli chiamati alle armi, e oltre 50mila i caduti), ma fu anche il fulcro del “fronte interno”, ossia il meccanismo di mobilitazione che coinvolse i territori non direttamente toccati dal fronte militare del conflitto (anche se ci fu il coinvolgimento in bombardamenti di Rimini, Ravenna, e altri centri costieri, con morti e feriti). E probabilmente pochi sanno che Cesena fu una delle sei città emiliano – romagnole in cui furono concentrati i prigionieri austriaci: nell’aprile del 1916 se ne contavano 500 sistemati fra la Rocca e la caserma dei Servi.
Promossa dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e realizzata dall’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna, in collaborazione con la Rete degli Istituti storici emiliano-romagnoli e il Museo civico del Risorgimento di Bologna, e curata oltre che da Carlo De Maria, da Mirco Carattieri, Luca Gorgolini e Fabio Montella, la mostra è itinerante, e fa tappa a Cesena dopo essere stata esposta in altre città emiliano – romagnole.
Potrà essere visitata fino al 14 giugno negli orari di apertura della Biblioteca.
Sono previste visite guidate per le scuole, da concordare previa prenotazione al numero dell’Istituto storico (tel.0543-28999).