Fra arte e fotografia, un omaggio al Teatro Bonci: ecco la mostra "Spiriti Ardenti"
Dal 16 luglio al 25 settembre la Galleria Comunale d'Arte del Palazzo del Ridotto di Cesena ospiterà la mostra "Spiriti Ardenti -fra arte & fotografia, un omaggio al 170° Anniversario del Teatro “Alessandro Bonci” e al suo costruttore, l’architetto Vincenzo Ghinelli. Un evento voluto e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena nell’ambito della valorizzazione dell’arte contemporanea.
Dal 1846 il Teatro Bonci è stato fulcro di numerosi significativi eventi che hanno lasciato spazio, fra le altre, a due compagnie cesenati di fama nazionale e internazionale: il Teatro Valdoca e la Socìetas “Raffaello Sanzio”. Dei vari spettacoli ospitati sul palcoscenico del Bonci sono state selezionate alcune fotografie. Agli artisti invitati - Paola Babini (Ravenna 1962), Moreno Bondi (Carrara 1959), Paola Campidelli (Longiano 1948), Daniele Masini (Forlì 1951), Carlo Ravaioli (Coccolia 1954), Eros Renzetti (Roma 1965) - è stato chiesto di reinterpretarle, con il loro stile e la loro sensibilità artistica. Così, in un autentico “cortocircuito”, si offrono oggi allo sguardo - congiuntamente ai dipinti - quale “omaggio nell’omaggio” in un dialogo sincronico e diacronico tra arte figurativa e arte scenica, memoria di una comune radice “visiva” del teatro e dell’arte, senza dimenticare quella speciale “dimensione numerologica” che l’anniversario offre.
La mostra si completa con un omaggio Ilario Fioravanti (Cesena 1922 - Savignano sul Rubicone 2012) e con l’esposizione di alcuni documenti dell’architetto Vincenzo Ghinelli: una sua lettera, alcuni schizzi della pianta del Teatro e altri documenti gentilmente concessi per l’evento dall’Archivio di Stato di Cesena. “Spiriti Ardenti” vuole essere l’ouverture di questo nuovo capitolo per riscoprire l’identità dei luoghi. Perché l’identità col territorio si riconquista attraverso i luoghi fortemente connotati che da sempre costituiscono il ganglio culturale della nostra città", si legge nelll’introduzione al catalogo del sindaco Paolo Lucchi e dell’assessore alla Cultura Christian Castorri.
Il catalogo (Il Vicolo editore) documenta tutte le opere degli artisti invitati e le fotografie prescelte - di cui un corposo nucleo di scatti dell’architetto-fotografo Gian Paolo Senni, esposti in mostra - i testi istituzionali e critici, un contributo a firma dell’architetto Elisabetta Vasumi Roveri che riassume le vicende storiche del “glorioso” Teatro Alessandro Bonci, una riflessione del poeta-drammaturgo Fabrizio Parrini e la testimonianza dei laboratori teatrali presso il Liceo Classico Vincenzo Monti di Cesena e la Casa Circondariale di Forlì, che hanno portato alla rappresentazione dell’opera originale Ceci n’est pas Ubu.