"L’autorità della cosa": una mostra dedicata all’artista Luca Bacciocchi
Il Vicolo Galleria Arte Contemporanea ospiterà dal 13 luglio al 23 settembre la mostra “L’autorità della cosa” dedicata all’artista Luca Bacciocchi (Forlimpopoli 1977), fotografo professionista con sodi studi di psicologia, una laurea e una specializzazione quadriennale, sempre in Psicologia, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Roma. Sono trentatré le opere fotografiche allestite nelle sale della Galleria, suddivise in tre cicli. Il primo, La vita delle cose, si compone di fotografie dedicate ai luoghi non più abitati, realizzate nel 2015 prevalentemente ad Apice Vecchia, in provincia di Benevento, nei luoghi colpiti dallo storico terremoto dell’Irpinia.
L’autore non ricerca scene patinate ma vuole riattualizzare la memoria dell’abbandono. Memento mori colto nel tema di un’appartenenza domestica, remota e interrotta. La scelta, oculata, è quella di luoghi di intimità forzatamente desolati e disabitati. Niente di eclatante: solo il disastro dell’abbandono improvviso. Nella serie Night Swift / Turno di notte, progetto avviato nel 2017, l’artista segue, sempre metaforicamente, le tracce lasciate dagli individui dei quali indaga identità ed evoluzioni. Il processo di individuazione e il tempo restano i temi dominanti della sua ricerca. Protagonista di questo percorso è la notte intesa come luogo privilegiato, punto di osservazione e di ideale meditazione.
Luoghi abitualmente di passaggio dei quali non resta apparente traccia, tranne una fugace visione. Brevi storie è invece un progetto giovane, appena iniziato, dove sono presentati personaggi e luoghi “prelevati” dalla vita reale, autentici ma decontestualizzati, e perciò surreali, in un sovrapporsi mutevole di superfici, livelli, persone, elementi naturali e atmosferici dove lo spettatore è libero di proiettare se stesso.