Longiano, prosegue il ciclo di incontri "Le ali della libellula"
Sabato 14 maggio, alle ore 18, a Longiano (FC), si terrà il terzo appuntamento primaverile del ciclo di incontri e di mostre le “Ali della libellula” ideato e curato da Flaminio e Massimo Balestra. Inaugurazione della mostra Serendipity. Criografie: tempere lavorate dal gelo naturale e presentazione del libro di Nanni Menetti L’artista non ha mai avuto mani (Campanotto Editore 2012) In mostra diciannove opere dal 2002 al 2016 accompagnate da un video di Franco Savignano.
Le crio-grafie che Nanni Menetti qui espone documentano l’ultimo stadio delle sue ricerche. Per anni ha lavorato con la scrittura, che ultimamente ha coinvolto il gelo naturale. Un unicum nella storia dell’arte. Le crio sono una sua invenzione assoluta. Serendipity ne indica le stupefacenti sorprese. Nell’intenzione dell’artista le crio trovano la loro ragione d’essere a tre livelli: nella vita privata dell’artista, ripagandolo delle delusioni che provava da bambino quando gli arabeschi delle sue finestre gelate svanivano al sole; nella storia dell’arte, giacché gli permettono di realizzare a 2500 anni di distanza il sogno del pittore Zeusi di dipingere annullando la mano umana (assenza tematizzata in generale nel libretto che l’artista presenterà prima della mostra) e, infine, nella critica in esse implicita dell’uso distorto che la nostra cultura è arrivata a fare della rappresentazione.
Nanni Menetti è un artista emiliano da più di cinquant’anni attivo nel campo della poesia e delle arti visive. Premio nazionale Lorenzo Montano (poesia) nel 1995 e premio internazionale Guglielmo Marconi (arti visive) nel 2000. A nome Luciano Nanni ha insegnato per anni Estetica all’Università di Bologna. Sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Al termine dell’incontro seguirà l’apertura della mostra e il consueto brindisi, Nunc est bibendum, con degustazione di vini della Tenuta Casali di Mercato Saraceno (FC).