Letture gramsciane: Tamara Balducci e Michele Di Giacomo danno voce alle Lettere dal carcere
La prima edizione di Letture gramsciane, ideate e organizzate dalla Fondazione Gramsci e dalla Fondazione Radici della sinistra di Cesena, propone la lettura e il commento di alcuni brani tratti dalle Lettere dal carcere.
Mercoledì 23 ottobre alle ore 21,00, presso il Teatro comunale di Cesenatico in viale Mazzini, Tamara Balducci e Michele Di Giacomo leggeranno alcune lettere inviate da Antonio Gramsci alla moglie Giulia Schucht, alla cognata Tatiana, alla madre Giuseppina Marcias e ai figli Delio e Giuliano. I testi saranno presentati da Francesco Giasi, direttore della Fondazione Gramsci.
Dal carcere di Regina Coeli al confino di Ustica, da San Vittore alla casa penale di Turi di Bari e nelle cliniche di Formia e Roma, in oltre dieci anni di detenzione, Gramsci riuscì a tenere vivo quel dialogo con i familiari in grado di restituirci un suo straordinario autoritratto. La lettura e il commento delle lettere consentiranno di ripercorrere l’intero itinerario umano, politico e intellettuale di Gramsci a partire dalla sua condizione di prigioniero politico condannato a oltre venti anni di reclusione dal Tribunale speciale fascista.
L’iniziativa si rivolge al più largo pubblico, nella convinzione che le Lettere dal carcere – pubblicate nel 1947, dieci anni dopo la morte di Gramsci e divenute ben presto un classico della letteratura – consentano il miglior accesso alla biografia e alle idee del pensatore politico italiano del Novecento più letto e tradotto.
L’ingresso è libero.