La storia di don Lorenzo Milani nello spettacolo "Cammelli a Barbiana"
Venerdì 24 gennaio, ore 21, il Teatro di Villa Torlonia fa spazio allo spettacolo "Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola", un testo di Francesco Niccolini e Luigi D'Elia per la regia di Fabrizio Saccomanno, con Luigi D’Elia sul palco.
Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. I domestici di casa lo chiamano “signorino”, e a lui non va giù. Ma è un figlio di papà che mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ’43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d'anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo darà vita al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario, dinamitardo e rompicoglioni del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani. La storia di Lorenzo, prete, maestro e uomo, è scritta a quattro mani da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia. È la storia di una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati e lungo i fiumi, senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Lassù c'è tutto il tempo che serve per aspettare gli ultimi. C’è un vigore nuovo nello spettacolo. Il pubblico lo avverte, condivide il calore, reagisce con energia. Il finale intenso chiude un lavoro che è una scultura lignea, con chiaroscuri e sfumature.
“Cammelli a Barbiana” è un’altra prova della capacità affabulatrice di Luigi D’Elia. L’attore brindisino, supportato alla drammaturgia dal fedele Francesco Niccolini e alla regia da Fabrizio Saccomanno, costruisce uno spettacolo che, senza orpelli scenici né elucubrazioni, raggiunge spettatori di ogni età, contando solo sul potere della narrazione. Proprio in questa capacità di dominare la voce, di impostare la mimica, di orchestrare gesti e movimenti, D’Elia interiorizza la figura del Priore di Barbiana. Sgorgano parole che restituiscono il fervore di un uomo e di una vita, il carisma del pastore innamorato del Vangelo, il rapporto complicato con i vertici della Chiesa.
Biglietti: intero € 15, ridotto € 12