"La stanza profonda": come i giochi di ruolo raccontano la provincia

Ultimo appuntamento per Scritto e soffritto, rassegna di cene informali con autori italiani, organizzata al ristorante Da Ghigo a Cesena, in piazza del Popolo 31. Domenica 7 maggio alle ore 20.30, incontreremo Vanni Santoni, scrittore toscano che ha da poco pubblicato La stanza profonda (Laterza), entrato nella dozzina dei candidati al Premio Strega 2017. E' un romanzo di formazione decisamente sui generis, capace di mescolare fiction e cronaca, e ambientato nel mondo dei giochi di ruolo, in particolare Dungeons and Dragons.

Chi ha amato in tempi recenti la serie Stringer Things ed è affascinato in generale da una certa controcultura degli anni '80 sarà soddisfatto. Così come tutti coloro che hanno vissuto in maniera più o meno intensa l'esperienza dei giochi di ruolo. Ma il libro contiene riflessioni che scavano nel profondo, come la “stanza” del titolo. Dopo aver trattato l'avanguardia dei rave party nel precedente Muro di casse, Santoni questa volta traccia la storia dei giochi di ruolo raccontando al contempo vent'anni di vita, gioco e conflitti di un gruppo di giocatori di provincia, e quindi la trasformazione della provincia stessa, arrivando a toccare anche temi complessi come la natura della realtà in un mondo in via di virtualizzazione.

Vanni Santoni è anche direttore della collana narrativa di Tunuè, una delle principali fucine di nuovi talenti degli ultimi anni. Collabora con Il Corriere della Sera, La Repubblica, Mucchio Selvaggio, Internazionale e scrive anche per il teatro. 

La serata prevede un aperitivo/cena a buffet al prezzo di 15 euro. Ovviamente sarà presente il banco per l'acquisto dei libri.