Il tributo a Fellini nell'anno del centenario: all'arena si proietta “Amarcord”
Inizia sabato 11 luglio, ore 21.15, con la proiezione del film “Amarcord” di Federico Fellini, la prima delle quattro serate della rassegna cinematografica all’aperto “C’era una volta il Cinema”; giunta alla quarta edizione rende omaggio a Federico Fellini. Per l’occasione la rassegna cambia location, spostandosi nella vicina Arena Cappuccini a Cesenatico.
Ricorre il centenario della nascita di uno degli autori più celebrati della storia del cinema mondiale, Federico Fellini. Per l’occasione la Cineteca di Bologna, in collaborazione con CSC - Cineteca Nazionale e Istituto Luce-Cinecittà, riporta nelle sale italiane cinque suoi capolavori in versione restaurata per il progetto “Fellini 100”; di questi noi ne abbiamo selezionati quattro per “C’era una volta il Cinema”.
Il primo film è “Amarcord”. Esattamente vent’anni dopo avere raccontato la storia di una fuga dalla provincia in I vitelloni, l’autore ritorna in quel piccolo mondo, ricostruendo gli ambienti della sua adolescenza a Cinecittà e a Ostia. La famiglia che vediamo rievocata nel film è quella dell’amico d’infanzia Titta Benzi e intorno a lui pullula un’umanità descritta con tinte sanguigne e linee grottesche (soprattutto i rappresentanti delle istituzioni, il clero e i gerarchi fascisti), con tenera sensualità (Gradisca) e un’ironia al tempo stesso affettuosa e graffiante. La vitalità delle figure che popolano il film (compresa l’emarginata ninfomane Volpina) cela una sotterranea, profonda malinconia. Il piccolo borgo romagnolo degli anni Trenta riassume una delle più penetranti immagini dell’Italia secondo Fellini: un piccolo mondo immaturo e conformista, succube di un regime becero e mistificatore, o tristemente impotente di fronte alle sue violenze. Oscar come miglior film straniero nel 1975.
Per info e prenotazioni posti ad ingresso gratuito: Tel: 0547 79274 dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 12