Il documentario MadrEmilia e la "chanson" dei Les Parapluies
Doppia serata al bagno Andrea di Valverde. Giovedì 27 luglio, ore 21.30, ha luogo la proiezione del documentario MadrEmilia del Centro di documentazione Pier Vittorio Tondelli.
Nato come proposta di riflessione scientifica nell’ambito dell’Università di Modena e Reggio e dedicato all’Emilia Romagna. Luogo di transito e terra di confine, con i suoi assi di percorrenza tra est e ovest e tra nord e sud, il paesaggio a grandi spazi aperti, l’intraprendenza e la curiosità dei suoi abitanti, territorio unico in Europa e allo stesso tempo spaccato della provincia italiana - il documentario narra la provincia reggiana e l’Emilia Romagna attraverso i testi di Pier Vittorio Tondelli, che nella sua produzione di romanziere ne aveva prefigurato e interpretato i cambiamenti recenti.
Personaggi emiliani più o meno noti, tra cui i musicisti Vinicio Capossela e Francesco Guccini, raccontano dal proprio punto di vista il mutare dell’Emilia moderna, definendone le caratteristiche e collocandole nella storia e nell’evoluzione di questa regione. Supportata da recenti analisi scientifiche del paesaggio urbano ed extraurbano e corredata da filmati di repertorio di spessore storico, la narrazione affida alle parole dell’autore correggese scomparso e a quelle degli intervistati una lettura complessa e a più voci del
territorio nella contemporaneità, con riferimenti ai processi storici che l’hanno caratterizzato nel tempo.
Interverrà lo sceneggiatore Roberto Rossi
Venerdì 28 giugno, ore 21.45, tocca invece alla musica live con Les Parapluies, un gruppo musicale formatosi nel 2014 dedicato alla Chanson Française, arrangiata in chiave jazz manouche-gipsy jazz. Dal periodo d'oro della Rive gauche artistica parigina, canzoni di Edith Piaf, Charles Trenet, Yves Montand, fino a raggiungere la Chanson di Francia odierna, Sanseverino, Zaz, Paris Combo.