Il Bonci ospita l'Odessa Philharmonic Orchestra
Mercoledì 9 gennaio (ore 21) per la stagione concerti al Teatro Bonci è attesa l’Odessa Philharmonic Orchestra diretta dallo statunitense Hobart Earle con il violoncello solista del tedesco Alexey Stadler.
L’ucraina Odessa, una delle più belle città sulla costa del Mar Nero, alla fine del XIX secolo è stata un importante centro culturale, visitato da molte personalità musicali eccezionali, tra cui Piotr Stoliarsky, i suoi allievi David Oistrakh e Nathan Milstein ed i pianisti Emil Gilels, Sviatoslav Richter, Shura Cherkassky. Da questa tradizione musicale arriva una Orchestra di livello internazionale, attualmente diretta dallo statunitense Hobart Earle. Per il programma proposto a Cesena, dal titolo Per un nuovo mondo, unisce la leggerezza delle danze di Cajkovskij con la drammaticità di una composizione per orchestra e violoncello di Shostakovich, realizzata alla fine degli anni Cinquanta nel pieno della dominazione sovietica. Conclude il programma una pagina celebre di Dvorak, la Sinfonia n. 9, dedicata al “Nuovo mondo”, qui inteso geograficamente, come il continente americano nel quale il compositore ceco si era stabilito e dal quale era stato profondamente influenzato.
L'orchestra è stata fondata nel 1937 e per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolarmente stagioni sinfoniche sotto direttori quali Nathan Rachlin, Yuri Temirkanov, Kurt Sanderling, Arvid Jansons e Mariss Jansons. Nonostante il grande valore artistico, l’Orchestra non ha mai avuto il permesso di viaggiare fuori dai confini dell’URSS. Con l'indipendenza dell'Ucraina, lo status dell'Orchestra è cambiato: nel gennaio del 1993, il governo ucraino le ha assegnato formalmente lo stato federale di Odessa Philharmonic Orchestra.
Il nuovo status ha permesso all’Orchestra un salto di qualità e, sotto la guida del suo nuovo direttore musicale Hobart Earle, è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare sia l'Oceano Atlantico che l'Equatore. Negli anni dal 1992 al 1995 si è esibita in 15 tour all'estero, in 12 diversi paesi, ospite di prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra, l'Auditorium nazionale di Madrid, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, la Carnegie Hall di New York e il Kennedy Center di Washington, l’Orchestra Hall di Chicago, la Davies Hall di San Francisco e l'Assemblea generale delle Nazioni Unite di New York. Nel giugno 2002 il presidente dell'Ucraina, Leonid Kuchma, ha firmato un decreto che concede lo status nazionale all’ Odessa Philharmonic Orchestra: diventa così la prima organizzazione nelle Arti dello Spettacolo in Ucraina al di fuori della capitale della nazione, Kiev.
Prezzi: intero € 20, ridotto € 15, speciale Giovani e loggione € 12
prevendita €1