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I "Raccolti" del teatro: da Shakespeare in versione drag queen alle "sorelle" Fabbri-Massironi

Un cartellone che parla differente: si comincia con la pizzica di Mimmo Epifani, poi Queen Lear delle Nina’s Drag Queens, il Pirandello di Sframeli, e il duo Nicoletta Fabbri e Marina Massironi

Un teatro diverso, eretico, un teatro che sceglie la differenza. Che accoglie e raccoglie: i frutti di una semina iniziata quattro anni fa con l’avvio di un progetto culturale, firmato Cronopios, che rifacendosi alle stagioni del passato ha ridato forza, grazie alla formula delle residenze artistiche, alla vocazione “storica” del teatro longianese. La stagione 2018/19 del Teatro Petrella di Longiano – Raccolti 18/19 - prenderà il via giovedì 8 novembre, per concludersi a maggio 2019. Quattordici gli spettacoli in cartellone, per 16 date, tra teatro, musica, danza.

La stagione 2018-19 scatta con una serata di festa. Mandolino e mandola, pizziche e serenate, balli e virtuosismi: sarà, letteralmente, un PUTIFERIO, dal titolo del concerto di Mimmo Epifani, inimitabile autore e mandolinista. Un evento a ingresso gratuito, un’apertura al pubblico del Petrella, alla città di Longiano: un gesto di accoglienza che sarà occasione per presentare nel dettaglio gli spettacoli in cartellone. La musica di Mimmo Epifani ci porterà in vari angoli del mondo ma con un piede sempre radicato nel luogo d’ispirazione d’eccellenza: la barberia di S. Vito dei Normanni (in provincia di Brindisi) dove è nata la tradizione delle orchestrine a plettro, tipiche nelle feste e nelle ritualità tradizionali. Una tradizione che la mandola di Mimmo Epifani riporta in vita ricreando le stesse atmosfere e sonorità.

Queen Lear, dramma musicale en travesti ispirato a Re Lear di Shakespeare darà il via al programma di teatro sabato 24 novembre. Diretto e interpretato dalle Nina’s Drag Queens, che lo porteranno in anteprima nazionale al Petrella al termine di una residenza artistica, Queen Lear è uno spettacolo al tempo stesso popolare e alto, che si inserisce nel solco della tradizione shakespeariana ma che prende forza dalla contaminazione tra i generi: la musica classica dialoga con composizioni musicali originali, pop e elettroniche; i blank verse si trasformano in poesie, rap, melologhi e canzoni.

Nel mese di dicembre un doppio programma intende ricordare il 40° anniversario della Legge Basaglia, grazie alla collaborazione con l’associazione Arte e Salute, la onlus bolognese che operando con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl di Bologna è riuscita ad inserire la pratica teatrale nei percorsi di riabilitazione psichiatrica, producendo spettacoli con le proprie compagnie di prosa e teatro ragazzi. Sarà proprio la compagnia Arte e Salute Ragazzi, domenica 16 dicembre, protagonista del primo appuntamento, con lo spettacolo In cerca di Alice, testo e regia di Valeria Frabetti e Daniela Micioni: uno spettacolo che rappresenta la seconda tappa di un lavoro iniziato con un primo studio su Alice nel paese delle meraviglie. Giovedì 20 e venerdì 21 dicembre, al termine di un periodo di residenza artistica, andrà invece in scena al Teatro Petrella il nuovo allestimento de Al dutåur di mât, pièce ideata e diretta da Nanni Garella e interpretata dal comico Vito insieme agli attori della Compagnia Arte e Salute. Dopo l’anteprima longianese Al dutåur di mât debutterà al teatro Celebrazioni di Bologna il 28 dicembre. Una riscrittura in dialetto bolognese della commedia Il medico dei pazzi, di Eduardo Scarpetta.

E’ stato in gestazione al Teatro Petrella a giugno, con tre settimane di residenza artistica che hanno preceduto il debutto al Teatro Festival di Napoli, il nuovo lavoro della Compagnia Scimone Sframeli, (premio Ubu nel 2016 per lo spettacolo Amore) Sei, adattamento di Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, regia di Spiro Scimone, nel cast insieme a Francesco Frameli. Salutato con grande favore da critica e pubblico, sarà in scena al Petrella giovedì 24 gennaio. 

Dopo Casa de Tabua e Tranquilli!, presentati nelle passate stagioni teatrali del Petrella (2017 e 2018), André Casaca torna a Longiano con il nuovo spettacolo Sagapò, dopo averlo “testato” in residenza artistica lo scorso anno: in scena sabato 16 e domenica 17 febbraio, una prima nazionale che sigla una fedeltà e un’amicizia con il grande attore, regista, clown, ricercatore teatrale, ideatore del metodo “Educazione comico-relazionale”.

Sabato 2 marzo un lavoro tutto al femminile, con il primo studio di La somma di due, che vedrà insieme sul palco le attrici Marina Massironi e Nicoletta Fabbri. Un lavoro tratto dal romanzo “Sorelle” di Lidia Ravera, per la regia di Elisabetta Ratti.

Una “luce” ancora femminile il 20 marzo, con il ritorno sul palco del Teatro Petrella di Lucia Vasini, che porterà, al termine di un periodo di residenza artistica, l’inedito Luci.

LA MUSICA

La sezione musicale avrà per protagonisti grandi figure della musica contemporanea italiana: Cristina Donà, al Petrella venerdì 11 gennaio con le sue Canzoni in controluce: un repertorio fatto dei brani scritti a quattro mani con l’artista, musicista e produttore Saverio Lanza, per gli album Torno a casa a piedi e Così Vicini, nella loro versione essenziale, in controluce.  Venerdì 1 febbraio, dopo un periodo di residenza artistica a Longiano, l’istrionico Vincenzo Vasi, polistrumentista e compositore, con all’attivo numerose importanti collaborazioni (da Vinicio Capossela a John Zorn), presenterà invece in anteprima al teatro Petrella il nuovo album Vasi Comuni Canti in uscita nel 2019.

Anche quest’anno, in cartellone la tradizionale serata natalizia di musica Gospel: sabato 22 dicembre farà tappa a Longiano con il suo gruppo Markey Montague, direttore musicale del coro di Omaha (Nebraska), che con il brano “Osannah” ha raggiunto la vetta delle classifiche USA nel circuito Gospel/Spiritual.

LA DANZA

Non poteva mancare lo spazio dedicato alla danza contemporanea. Torna sul palco del Petrella, sabato 6 aprile, il danzatore e coreografo Daniele Albanese, con il nuovo lavoro Elsewhere Birds Flocking n.3. Sarà accompagnato da Eva Karczag, figura di spicco della scuola post modern americana.

Quarta edizione, inoltre, del progetto di accoglienza e residenza per creazioni coreografiche Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi, condiviso con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, che porterà a Longiano due residenze creative, con gli artisti Luna Cenere (sabato 16 marzo) e Masako Matsushita (sabato 4 maggio).

Da quest’anno gli spettacoli di danza sono inseriti all’interno di E’ BAL - Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, un progetto di rete promosso da ATER - Circuito Regionale Multidisciplinare.

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