Giornata della Memoria: incontro sulla cultura musicale in Conservatorio
Sarà il Direttore del Conservatorio ad inaugurare per il 2017/18 il ciclo di incontri sulla cultura musicale che ormai da anni il Maderna cura per gli appassionati studenti dell'Università della Terza Età. Il tema intorno al quale si svolge il 30° Anno Accademico dell'UTE di Cesena è quello della memoria, come recita la suggestiva epigrafe al programma ideato dall'infaticabile Daniele Vaiente, presidente dell'associazione: "A futura memoria... se la memoria ha un futuro", da Leonardo Sciascia.
Il primo incontro, martedì 23 gennaio, è perciò dedicato, in prossimità della Giornata della Memoria, ad un'opera molto nota di Dmitri Shostakovic, il suo ottavo Quartetto d'archi, composto nel 1960 in occasione di una visita alla città di Dresda. Impressionato dalla vista della città in rovina, il compositore si volge al più aristocratico e più intimo dei generi musicali, il quartetto d'archi, per consegnarvi le sue più segrete angosce, apponendo sul frontespizio un sofferto omaggio: "Alla memoria delle vittime di guerra e del fascismo".
Il Quartetto sarà eseguito da Paolo Chiavacci alla viola, da Teresa Dereviziis e Lucia Sperandio al violino e da Matilde Melucci al violoncello, tutte giovanissime allieve del Conservatorio che sotto la guida di Chiavacci si dedicano ad un così difficile ma affascinante repertorio. La lezione-concerto, guidata dallo stesso Chiavacci, si svolgerà presso la Sala Dallapiccola del Conservatorio alle 15.30. I successivi incontri a tema musicale sono previsti per il 16 febbraio, "La memoria ritrovata: il caso Vivaldi", il 20 marzo, "Debussy e 'copains', nel centenario della morte del compositore", il 13 aprile, "La Romagna in musica: ricordi di famiglia".