A trebbo con Shakespeare e Denis Campitelli
Un nome atteso a Gatteo quello di Denis Campitelli, giovedì sera ospite della rassegna teatrale “Elsinore - attori al castello”, che lo vede protagonista sotto le mura del castello malatestiano di “A trebbo con Shakespeare” . Lo spettacolo, liberamente tratto da “Shakespeare in dialét” di Franco Mescolini, nella cui “Bottega del Teatro” Campitelli si è formato come attore, è una produzione del Teatro Zigoia, l'ultimo progetto nato nel 2015 con Andrea Valdinocci e Lianca Pandolfini.
“Trebbo” deriva della parola dialettale “Trebb”, che significa incontro, ritrovo, veglia con amici. In Romagna, fino a qualche anno fa, questi incontri avvenivano nelle stalle dove, nelle lunghe e gelide notti d’inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna. Sembra che le storie piu? raccontate, divertenti e inquietanti allo stesso tempo, fossero quelle in cui si parlava di spiriti. La gente era convinta che di notte si potesse “vedere” e “sentire”... Ed ecco che ai giorni nostri, nel ristrutturare una vecchia casa colonica, proprio nell'anfratto del muro di una stalla, viene ritrovato un vecchio manoscritto. E? Teatro. Racconta degli spiriti di Amleto, Romeo e Giulietta e Otello: è Shakespeare. Riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo.
Campitelli, dopo l'esperienza con Mescolini, ha raffinato le sue capacità come attore accanto a protagonisti di primo piano della scena teatrale come Piera degli Esposti, Mariano Rigillo, Roberto Guicciardini, Giovanni Balzaretti e il Teatro Agricolo. Apprende l’arte della “maschera”, il teatro di strada, la tecnica dei trampoli in scena. Dal 2009 collabora con il Teatro Due Mondi e con il Teatro Patalò. Dalla passione per la lingua della sua terra, il romagnolo, intraprende la strada come autore e scrive diversi spettacoli di successo: “La Rumagna l’è fata”, “Barba e Capelli” ; “Caruzìr”, svolto all’interno di una carrozzeria; “Il primo Secondo” sulla vita di un Casadei; “Ultima Fermata”, monologo viaggiante all’interno di uno scuolabus. Ha all’attivo anche diverse partecipazioni televisive e cinematografiche.
La rassegna, a cura di Associazione Mikrà con il contributo dell’Assessorato alla cultura del Comune di Gatteo e delle Farmacie San Lorenzo del Dott. Alessandro Broccoli e C., proseguirà con lo spettacolo di Rick Du Fer “Seneca nel traffico” il 25 luglio e si concluderà con “Il bar Al Portico” di e con Vito giovedì 1° agosto. Biglietto unico € 7,00 (ragazzi sotto i 16 anni GRATIS), ingresso a tariffa ridotta € 3,00 per i residenti del comune di Gatteo. Per prenotazioni: tel. 370 368 5093 oppure associazione.mikra@gmail.com. Inizio spettacolo ore 21.30.