Dopo il rinvio per maltempo torna a Gatteo la rievocazione medievale ai tempi dei Malatesta
Atmosfere medievali e combattimenti in costume per rivivere il solenne momento della firma del Trattato di pace tra Galeotto Malatesti e Papa Innocenzo VI: sabato Castrum Gatthei riporta Gatteo ai tempi di papi e cavalieri nell’evocativa cornice del castello Malatestiano. Rimandato per maltempo a giugno, l’evento gatteese può contare sulla collaborazione tra Comune di Gatteo e compagnia San Michele, il gruppo di rievocazione storica di Sant’Angelo, nato nel 2007 per ridare vita al periodo storico tra il 1100 e il 1300 tra combattimenti di spada, balli e tiro con l’arco.
A Gatteo i volontari della compagnia ricostruiranno quindi un accampamento medievale con scene di vita del periodo: pasto con zuppa e carne, vestizione dei combattenti, allestimento della tenda. Alle 18 nelle piazze Vesi e Fracassi Poggi si potranno visitare gli accampamenti medievali e il mercato, chi vorrà potrà anche sperimentare gratuitamente la scherma e il tiro con l’arco.
Alle 18.30 in piazza Vesi prenderà il via il corteo nobile con la firma del trattato di pace tra Galeotto Malatesta e il Papa, per dare il via alla festa con esibizioni di sbandieratori, musici e danzatrici. Dalle 20 i grandi cavalieri si alterneranno nella sfilata del corteo degli armati e nel torneo di scherma.
Alla Corte del Castello dalle 21.30 per i nobili sarà tempo di banchettare con danze, musica medievale, mangiafuoco, sbandieratori e falconieri, fino alle 23.15, quando il castello sarà preso d’assedio in una scenografica battaglia conclusiva senza esclusione di colpi. Per tutta la durata della festa sarà possibile provare la scuola gratuita di tiro con l’arco e scherma e sarà in funzione uno stand gastronomico.
“Purtroppo il maltempo - conclude l’assessore alla Cultura Stefania Bolognesi - ha costretto a diluire nel tempo i due eventi della Festa della Storia, ossia la Festa Romana a Gatteo Mare, svolta regolarmente a giugno, e Castrum Gatthei, che siamo stati costretti a posticipare a inizio agosto. Non si perde però il progetto di un evento duplice, che vuole legare il centro e le frazioni, i residenti e i turisti: un unico filo conduttore, la storia, per un percorso vario e partecipato da associazioni, albergatori e realtà del territorio”.