"Fragilis Mortalitas", musica romantica protagonista alla casa di Renato Serra
Nell'ambito di “Fragilis Mortalitas”, realizzato da il Vicolo di Cesena per onorare il ricordo di Renato Serra, nella casa del letterato in viale Carducci 29, domenica alle 16 è in programma un pomeriggio dedicato alla musica romantica con Michelangelo e Sebastiano Severi al violoncello e alla chitarra classica che suoneranno musiche di Tchaikowskij, Schubert, Saint-Saëns, Cassadò, Tarrega e Granados. Un saluto all’anno che inizia, sulle note di padre e figlio, all’interno del suggestivo spazio della casa in cui visse il critico letterario cesenate, che ospita fino al 28 gennaio la terza edizione di Fragilis Mortalitas - Renato Serra: “Partenza di un gruppo di soldati per la Libia”, curata da Augusto Pompili e Marisa Zattini, con gli artisti contemporanei invitati Erich Turroni e Mattia Vernocchi. Con i due musicisti si realizza quindi un nuovo evento “collaterale” a Casa Museo Renato Serra, ospiti illustri come il Maestro Michelangelo Severi, e il figlio Sebastiano, concertista noto a livello europeo, che dopo averci fatto sognare con le musiche Barocche a novembre, eseguiranno insieme alcuni brani tra i più belli del repertorio Romantico, con musiche selezionate dei migliori autori del periodo.
I due musicisti
Michelangelo Severi, nato a Bertinoro, ha studiato con Carmen Lenzi Mozzani al Conservatorio Rossini di Pesaro. Ottenuta una borsa di studio, ha proseguito gli studi a Parigi presso l’École Normale de Musique con il maestro A. Ponce dove ha ottenuto il diploma e la licenza da concerto col massimo dei voti e la lode. Si è in seguito perfezionato con A. Diaz, A. Ponce e O. Ghiglia all’Accademia Chigiana di Siena. Si è esibito sia come solista che in formazioni da camera in Italia, Francia, Spagna, Norvegia, Germania, Jugoslavia e Svizzera dove per tre anni ha insegnato al Conservatorio Popolare di Ginevra. Viene invitato regolarmente come membro di giuria in concorsi nazionali e internazionali. Dopo la pensione, insieme a sua moglie, è stato in Camerun come volontario per alcuni mesi all’anno dove fra le diverse attività, si è dedicato all’insegnamento della musica e della chitarra.
Sebastiano Severi, nato a Cesena nel 1975, ha intrapreso gli studi musicali all’età di sette anni con il Maestro Lionello Godoli, proseguendo poi in Inghilterra con Sharon McKinley. Nel 1995 gli è stato assegnato il Primo Premio al Concorso Dino Caravita. Nel 1997 ha conseguito il Diploma di Violoncellista alla Regia Accademia Filarmonica di Bologna, diventandone Accademico, e nel 1998 si è diplomato sotto la guida del Maestro Rocco Filippini presso il Conservatorio G. Verdi di Milano. Si è poi perfezionato con M. Brunello, R. Filippini, M. Scano, e per la musica da camera con PierNarciso Masi, Krista Butzberger e con il Trio di Milano. Nel 2013 ha conseguito il Diploma di II livello in Violoncello Barocco col massimo dei voti, Lode e Menzione d’onore, sotto la guida di Mauro Valli. Si esibisce in numerosi complessi da camera con particolare attenzione alla musica barocca e del Novecento, con i quali ha preso parte ad importanti Festival. Dal 2007 è membro dell’Ensemble Fontana Mix di Bologna. Dal 2011 suona con ArtreTrio. Col violoncello barocco collabora principalmente con Diego Fasolis e i Barocchisti di Lugano, Carlo Ipata e gli Auser Musici di Pisa, Federico Ferri e L’Accademia degli Astrusi di Bologna, Enrico Casazza e La Magnifica Comunità. Attualmente è primo violoncello dell’Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì e della Orchestra Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro. Dal 2013 al 2016 ha insegnato violoncello presso il Liceo Musicale Statale di Forlì; attualmente insegna violoncello all’Istituto di Cultura Musicale “Arcangelo Corelli” di Cesena. Suona un violoncello di autore anonimo italiano della prima metà del XVIII secolo.