Viaggio tra i mostri sacri dell’obiettivo con il volume “Sulla fotografia e oltre” di Enrico Gusella
Un viaggio tra i mostri sacri della fotografia italiana e mondiale e una dettagliata analisi della poetica degli artisti dello scatto. C’è tutto questo nel volume “Sulla fotografia e oltre” (Allemandi & C.) di Enrico Gusella, che sarà presentato nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana giovedì alle 17 per la rassegna “Incontro con l’autore”. All’appuntamento, oltre all’autore, interverranno il semiologo Paolo Fabbri professore alla Luiss di Roma, Guido Guidi, fotografo, docente allo Iuav di Venezia e all’Accademia Belle Arti di Ravenna e l’assessore alla Cultura del Comune di Cesena, Christian Castorri.
Gusella, critico e storico dell’arte oltre che collaboratore di diverse testate giornalistiche, è considerato uno più acuti studiosi della fotografia. In questo suo suggestivo volume esplora la vita e l'opera di alcuni tra i fotografi che più hanno contribuito a rendere interessante e compiuta l'arte fotografica nel nostro tempo. L'intento è quello di delineare una sorta di geografia della narrazione fotografica e approfondire le visioni più interessanti dei maggiori esponenti della fotografia internazionale.
L'ampia analisi dell'autore si articola in otto capitoli, ognuno dei quali ricomprende una serie di saggi dedicati a fotografi di fama mondiale. Il volume si apre con un'intervista a Mimmo Jodice e al suo modo speciale dell'autore di percepire la sua città natale, Napoli. Prosegue con una prima grande sezione denominata "Paesaggi", che tra i tanti comprende testi dedicati a grandi fotografi italiani quali Gabriele Basilico, Guido Guidi, Elio Ciol, Franco Fontana, Giovanni Chiaramonte, Vittorio Storaro, Ugo Mulas, Luca Campigotto, Olivo Barbieri, Francesco Jodice.
Ma altri ancora sono i fotografi oggetto delle ricerche di Gusella, i quali a loro volta investono luoghi straordinari: come Parigi in Robert Doisneau, la Yosemite Valley in Ansel Adams, lo svizzero cantore dei paesaggi alpini come Albert Steiner, “Roma-Pompei” di Gianni Berengo Gardin e Aurelio Amendola, o ancora Walter Niedermayr, "Tra presenza e assenza". Il percorso prosegue con il capitolo dedicato al "Reportage". Qui, tra gli altri, sono i luoghi e le storie di Gianni Berengo Gardin, Enrico Bossan, Davide Ferrario, l'Agenzia VII, Gordon Parks, Raffaello Bassotto. La terza sezione è dedicata al tema dei "Corpi", dove sono presenti fotografi del calibro di Helmut Newton, Nan Goldin, Cindy Sherman, Stanley Kubrick, Spencer Tunick e David LaChapelle. A seguire la sezione "Astrazioni", che approfondisce la poetica di grandi artisti quali Man Ray, Franco Vaccari, Mario Schifano, Leo Matiz, e di grandi testimoni della contemporaneità quali Thomas Ruff, Roni Horn, Douglas Gordon. Per maggiori informazioni tel. 0547/610892.