Aperitivo musicale al Bagno Belvedere di Cesenatico con Braghittoni
E' lo "special one" del flauto traverso, uno dei musicisti più prestigiosi ed affermati di Cesenatico. Lui, erede designato del grande Severino Gazzelloni, è il maestro Karsten Braghittoni e domenica - ancora una volta - abbandonerà le atmosfere familiari di accademie e conservatori per esibirsi in una location inedita: la spiaggia di Ponente all'ora del tramonto: "Anche se il mio habitat naturale è il teatro - spiega - ho sempre trovato stimolante evadere dagli ambiti tradizionali della musica. Nel corso della mia carriera, del resto, mi sono esibito su palcoscenici leggendari ma anche in metropolitana a New York. Esperienze che sembrano agli antipodi e, invece, al centro c'è sempre il musicista con la sua storia, il suo repertorio, la sua sensibilità". Studi classici, ma anima da sempre proiettata verso le sperimentazioni del nuovo, Braghittoni - oltre vent'anni di carriera concertistica alle spalle - è stato uno dei più convinti sostenitori dei "Concerti all'alba", una delle rassegne musicali più apprezzate e longeve di Cesenatico: "E' un'iniziativa - dice - alla quale sono particolarmente affezionato. Per questo mi piacerebbe che, in futuro, crescesse ancora, proponendo appuntamenti di maggior spessore artistico. E', come sempre, un problema di risorse, ma credo che in questa città si possano creare i presupposti per una programmazione artistica sempre più ambiziosa". Attento osservatore della scena musicale cesenaticense ("Davvero di livello sublime la rassegna jazz di Fabio Nobile"), ancora alla ricerca - per nulla trafelata - di un suo erede ("Da insegnante ho incontrato un paio di talenti, ma non nel flauto traverso…"), Karsten Braghittoni sarà la guest-star del rinomato "aperitivo" del bagno Belvedere che, domenica prossima, avrà come colonna sonora la musica del novecento (fino agli anni '60). Assieme a lui si esibiranno il pianista Samuele Benatti (alle tastiere) e la cantante mantovana Maria Elena Cuozzo, due artisti di primo livello per un trio che potrebbe tranquillamente riempire un teatro: "Proporremo, come sempre, musica d'ascolto, una sorta di sottofondo discreto ad un momento conviviale". Perché da Manatthan a Cesenatico, ciò che conta è sempre la musica.