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"Dolcini Zapping" riparte da David Riondino, Max Paiella e Filippo Graziani

Sul palco della rassegna di teatro, musica, recital e improvvisazione ci sono anche Vito, Luigi d’Elia e Bevano Est, Denis Campitelli e Theatro

Il venerdì è di Dolcini Zapping, la rassegna di teatro di qualità che in questi anni ha contraddistinto Mercato Saraceno con la sua vivace proposta culturale.

Quest’anno, per la prima volta, la direzione artistica ed organizzativa ė curata dal Teatro del Drago/ Famiglia d’Arte Monticelli, storica compagnia teatrale che da quarant’anni produce e promuove cultura e che per la qualità del suo lavoro è fra i soggetti riconosciuti dalla Regione Emilia Romagna e dal Ministero della Cultura.

Fra le novità di questo 2020 l’introduzione di un carnet: cinque spettacoli a scelta a € 40,00 ridotto € 35,00.

Saranno sette gli appuntamenti in serale che da fine gennaio a metà marzo porteranno a Mercato Saraceno attori importanti del panorama nazionale, e ad aprile la prima rassegna di teatro scuola per le materne e le primarie di Mercato Saraceno e Sarsina; rassegna fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale e che trova nel Teatro del Drago un partner privilegiato vista la competenza e la professionalità nel settore così da offrire un nuovo servizio culturale per le scuole e dare la possibilità alle nuove generazioni di sperimentare e conoscere l’arte dello spettacolo dal vivo dalla più tenera età nel luogo dove abitano.

Tutti appuntamenti di qualità, per emozionare, ridere, cantare e socializzare, per godere della magia dello spettacolo dal vivo e sentire l’energia che solo il Teatro sa regalare.

Il programma

Si parte venerdì 31 gennaio con “Preludi all’amore” con il bravissimo narratore Luigi D’Elia e i Bevano Est, in uno spettacolo poetico e ancestrale, fragile e delicato, dove le parole si mescolano alla musica e la bellezza alla poesia come in un sogno.

Il 7 febbraio sul palco del Dolcini, Denis Campitelli con “Brisli”, briciole di poesia romagnola per una serata dove il dialetto sarà protagonista e dove ancora una volta costumi e tradizioni della Romagna più vera trasmetteranno al pubblico il giusto senso di appartenenza; racconti, poesie, aneddoti e detti tipicamente romagnoli fra gusto, cibo e miseria, scritti e raccontati dagli autori più celebri della terra di Romagna.

A San Valentino al Teatro Dolcini si ride con Vito e le sue “Storie della bassa”. Un recital dove i protagonisti sono donne e uomini padani, personaggi zavattiniani legati alla terra e al buon cibo e quindi all’amore, simboli di quell’identità che parte da Bertoldo, passa per Zavattini e arriva fino a Fellini, quello di Amarcord di cui quest’anno si celebra il centenario. 

La rassegna prosegue venerdì 21 febbraio con un'altra serata piena di verve e simpatia con il mattatore della trasmissione radiofonica Il ruggito del coniglio Max Paiella, con il suo nuovo lavoro “Il boom!” una serata a dir poco scoppiettante tra le canzoni che hanno fatto un epoca e rivisitazioni dei testi che strapperanno grasse risate al pubblico presente.

Imperdibile il concerto di venerdì 28 febbraio “Filippo canta Ivan” l’omaggio a Ivan Graziani da parte del figlio Filippo, che per l’occasione sarà accompagnato da Bip Giamondi seconda chitarra e Angelo Casagrande basso e voce nell'interpretazione di canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Filippo Graziani è il secondogenito di Ivan e dal papà ha ereditato molti talenti, tra cui le doti chitarristiche e quella voce che sembra arrivare da un'altra dimensione.

A marzo, e più precisamente venerdì 6, sarà la volta dell’istrionico David Riondino con uno recital dal titolo che è tutto un programma “ Triglie, principesse, tronisti e alpini”, un viaggio teatrale di Riondino fatto di racconti in versi, un diario in musica che fotografa la società di questi anni nei suoi passaggi più evidenti: la crisi economica, il costume, la politica e l’epica. Eclettico, irriverente, grottesco, satirico, acuto e mai banale, David Riondino saprà trasportare il pubblico a suon di ritornelli in un Italia piena di stonature e storture, ma anche piena di energia e simpatia.

La rassegna serale si conclude con l’improvvisazione teatrale venerdì 13 marzo con Theatro, con il collaudatissimo format “Binari” che in questi anni è stato premiato dal pubblico registrando spesso il tutto esaurito. Uno spettacolo teatrale interamente improvvisato e drammaturgicamente creato sul momento seguendo gli input iniziali del pubblico.

Ad aprile Teatro Dolcini apre alle scuole con due matinèe rivolte alle materne e primarie; due i titoli in programma, “Il mare Blu”, spettacolo di narrazione per ombre e figure del Teatro del Drago, che racconta di un viaggio iniziatico di un piccolo delfino attraverso un mare “blu” pieno di pericoli ma anche di piacevoli sorprese , come la scoperta del valore dell’amicizia , e “Dante 3021” della giovane compagnia All’incirco, spettacolo che nel 2019 ha vinto il concorso indetto da Ravenna Festival, “Giovani per Dante” uno spettacolo per marionette, attori, poeti, scienziati e alieni, dove i ragazzi scopriranno la figura di Dante sotto un profilo nuovo e inaspettato.

Per gli spettacoli in serale biglietto intero € 10, ridotto € 8 (fino a 26 anni, studenti universitari con tesserino e over 65).
Possibilità di acquistare un carnet di cinque spettacoli a scelta a € 40 a tariffa intera e € 35 a tariffa ridotta.

Inizio spettacoli ore 21.

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