A Villa Silvia Carducci il primo convegno sulla musica meccanica
Una data da non dimenticare, quella di venerdì: è in programma a Villa Silvia-Carducci il primo convegno nazionale sulla musica meccanica. L'appuntamento, dal titolo “La Musica Meccanica. Passato – presente – futuro", rappresenta un confronto e di conoscenza, organizzato e promosso dall'Associazione Musica Meccanica Italiana, in collaborazione con il Comune di Cesena. Il convegno è gratuito e aperto a tutti: ad esperti ed appassionati dell’universo della musica meccanica, ma anche a semplici curiosi, e naturalmente a tutta la cittadinanza cesenate.
Per l’occasione, l’Ufficio Turistico di Cesena promuove pacchetti turistici per il pernottamento e la visita alla città di Cesena e alle sue splendide rilevanze artistiche e culturali, come la Biblioteca Malatestiana. Per informazioni si può contattare lo IAT di Cesena allo 0547 356327. Ma come si è arrivati a un appuntamento tanto importante, anzi unico, come quello cesenate? «La musica meccanica in Italia è pressoché sconosciuta, come anche la sua origine, evoluzione e la sua valenza culturale - spiega Franco Severi, presidente dell’Associazione Musica Meccanica, che ha sede proprio a Villa Silvia-Carducci -. Le varie realtà nazionali quali musei, collezioni ed operatori del settore sono per nulla o scarsamente collegati fra loro. L’appuntamento rappresenta il primo evento tematico sulla storia e sulle problematiche di conservazione inerenti la musica meccanica e vuole essere un primo passo per meglio identificarne l’importanza storica e culturale".
Il convegno è rivolto a professionisti, collaboratori e a collezionisti, nonché studenti ed interessati con la finalità di coinvolgere e riunire tutte le realtà legate alla musica meccanica presenti nel nostro Paese, per meglio valorizzarle tramite un percorso di conoscenza e di diffusione. "Con questa iniziativa - continua Severi - l’Associazione Musica Meccanica Italiana si pone ancora una volta e sempre più come punto di riferimento internazionale per quell’affascinante fenomeno culturale che è stata – ed è tutt’ora – la musica prodotta con strumenti meccanici". Quattro le parole chiave dell’importante evento: conoscere, conservare, valorizzare e promuovere. Quattro verbi che verranno declinati, dunque, al passato – la ricerca, la conservazione, il restauro degli strumenti meccanici antichi sono ovviamente fra gli obiettivi primari dell’Associazione – ma anche al futuro. In questo senso va tutto l’importantissimo lavoro di continua ricerca, legata anche alle nuove tecnologie, che l’Associazione ha da tempo intrapreso in partnership con importanti Università italiane.
Durante il convegno verranno infatti presentati l’European Project (quinto incontro di esperti internazionali in musica meccanica provenienti da sei nazioni diverse) e il progetto Sisar (sistema di macchine elettroniche per la scansione e digitalizzazione dei supporti musicali meccanici) a cui l’AMMI sta lavorando già da alcuni anni. De resto, il connubio fra antico e moderno non è una novità per AMMI: una relazione fruttuosissima, basti pensare allo straordinario successo che ha avuto l’iniziativa delle “Invasioni Digitali” il 3 maggio scorso: l’evento ha registrato il tutto esaurito e un entusiasmo contagioso da parte dei partecipanti. Il corposo programma è costituito da due sessioni, una mattutina – preceduta alle 9.00 dai saluti degli Amministratori del Comune di Cesena – dalle 9.30 alle 13.00 e una pomeridiana dalle 14.30 alle 17.30.
La prima parte sarà intitolata La Storia e i Patrimoni, e vedrà l’intervento di Luigi Gerli, Curatore della collezione di strumenti musicali meccanici “Marino Marini”, sul tema “La Musica Meccanica nel tempo (nascita, evoluzione)”. A seguire, Ralf Smolne, presidente della Society for Self-Playing Musical Instruments tratterà del tema La Musica Meccanica nel mondo (associazioni, musei, costruttori, restauratori, traspositori musicali, collezionisti) e dell’importante European Project. Dopo il coffee break sarà la volta di Cristina Ghirardini, Dottore di ricerca ed esperta in organologia ed etnomusicologia, sul tema Il collezionismo di strumenti musicali meccanici in Italia. Al termine di questa prima parte, è previsto un intervento della musicologa Anita Pesce dal titolo “Tra l’opera e l’Arte. Gli strumenti musicali meccanici: opere d’alta ingegneria e oggetti d’arte tout-court. Spunti di riflessione sulla loro poliedricità per funzioni, uso e significato.
Seguirà una colazione di lavoro, per riaprire dalle 14.30 con la seconda parte del convegno: Conservazione per la valorizzazione. Primo argomento sarà la Valorizzazione tramite il restauro, a cura di Hans Schmitz, restauratore ed esperto internazionale in strumenti musicali meccanici. A seguire, Flavio Pedrazzini, storico collaboratore Ammi, interverrà sul sistema Sisar e sulle nuove tecnologie per la conservazione della musica meccanica. Micaela Guarino e Isabella Fabbri, IBC Servizio Musei e Beni Culturali, tratteranno del tema “Valorizzazione dei patrimoni musicali: Un Sistema Armonico”. Le conclusioni saranno affidate a Severi. Su richiesta, durante la giornata sarà possibile effettuare una visita guidata al Museo Musicalia, unico museo in Italia interamente dedicato alla musica meccanica. Per maggiori info: tel. 0547 323425 o email info@ammi-italia.com.