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Cultura

"Puerilia", il teatro ha bisogno dei bambini: il programma

Dall'8 aprile al 1 maggio torna a Cesena la sesta edizione di "Puerilia", le giornate di puericultura teatrale pensate da Chiara Guidi secondo il Metodo errante

Chiara Guidi, anima e voce della Socìetas Raffaello Sanzio, da anni lavora intorno ad un metodo che lei stessa definisce "errante": si tratta di un sistema di laboratori ed incontri rivolti ad attori ed insegnanti al fine di preparare un "gioco teatrale" che ha per catalizzatore la partecipazione attiva, in scena, dei bambini. Errante non solo è il modo di procedere in un'azione, ma pure è, secondo Chiara Guidi, "il rivelare, da parte dei bambini, gli errori di una scrittura scenica da essi originata".

Ogni anno, in primavera, gli incontri rivolti ad attori, insegnanti e bambini vengono organizzati in giornate teatrali dedicate all'infanzia in relazione alle arti performative, e questo percorso di ricerca è stato chiamato Puerilia. Giunta quest'anno alla sesta edizione, la rassegna si terrà dall'8 aprile al 1 maggio negli spazi del Teatro Comandini e della Biblioteca Malatestiana, ed oltre agli spettacoli ospiterà dialoghi con intellettuali, maestri ed artisti, insieme a pubblicazioni di libri per bambini che hanno come chiave il teatro. Un intreccio di appuntamenti fortemente voluti anche dalla dirigente del settore Biblioteca Malatestiana, Cultura e Turismo, Elisabetta Bovero, dall'amministrazione comunale che, come tiene a sottolineare l'Assessore alla Cultura Christian Castorri, "ha come obiettivo quello di veicolare gli alti contenuti culturali che si muovono intorno alla città", e da Franco Pollini, direttore del Teatro Bonci che ha inserito nella stagione del Teatro Ragazzi i due spettacoli frutto del Metodo errante.

"Quando il Teatro si pone di fronte a un bambino - afferma Chiara Guidi - le sue domande sono messe a nudo da una conoscenza che non riguarda la parola. Puerilia invoca questa conoscenza, resa possibile dal gioco che l’attore e il bambino praticano: quello del fare". E aggiunge: "Prima di incontrare i bambini, è necessario parlare agli adulti, poichè spesso il problema non è il giovane, bensì la percezione che l'adulto ha del giovane".

Ad aprire quindi il programma di Puerilia, venerdì 8 aprile alle 17 alla Biblioteca Malatestiana, sarà il dialogo dal titolo "Giovani senza cittadinanza" con Stefano Laffi, sociologo che si rivolgerà agli insegnanti intorno ai problemi del pubblico giovane oggi.
Nello stesso giorno avrà inizio il primo laboratorio del Metodo errante che confluirà nell’allestimento di La terra dei lombrichi, in scena al Teatro Comandini da lunedì 11 a venerdì 15 e da lunedì 18 a venerdì 22 aprile per bambini e adulti (a partire dai 6/7 anni di età). Lo spettacolo – ideato e diretto da Chiara Guidi, realizzato in collaborazione con Chiara Savoia – inizia fuori dal teatro, e i bambini vi entrano mischiandosi con gli attori; saranno coinvolti, tutti insieme, in un viaggio nell’aldilà, dove chi ha il coraggio di morire poi rinasce. Ispirato ad Alcesti di Euripide, La terra dei lombrichi è un’esperienza in cui il teatro, con la sua dimensione analogica, permette di elaborare la questione della morte come materia della vita. Orari: l’11, il 12 e dal 18 al 22 doppia replica alle 9 e alle 10.30; dal 13 al 15 unica replica alle 10.
In relazione a questo lavoro, Puerilia pubblica un libro, aprendo così la strada a una collana di testi teatrali per bambini, a cura della stessa Guidi con Alice Keller che si sono avventurate nella trasposizione del teatro in parole e disegni su carta.

L’altro spettacolo prodotto attraverso l’esperienza del Metodo errante è La pietra dello scandalo, ispirato a Macbeth di Shakespeare, ideato da Chiara Guidi in collaborazione con la compagnia di ragazzi di Essere primitivo. I bambini, entrando in platea, si ritroveranno al fianco di un Re che sta guardando uno spettacolo, nel quale a un Re succederà un altro Re: ciò che è finto (il Re) diventa metafora di ciò che è vero, e il teatro, mettendo in scena il teatro, diventa metafora della vita. In scena al Teatro Comandini con un debutto serale lunedì 25 aprile alle 20 e repliche mattutine da martedì 26 a venerdì 29 aprile alle 10.

Due riferimenti, l'Alcesti ed il Macbeth, tutt'altro che banali, nell'ottica di introdurre i bambini a tematiche dalle quali spesso sono esclusi, come la morte, il tradimento, l'ingiustizia, nel tentativo di lasciar scaturire nuove domande sul senso di ciò che sta succedendo intorno a loro.

Incastonata in queste settimane è l’azione scenica realizzata attraverso il Corso di aggiornamento per insegnanti di ogni ordine e grado, condotto da Chiara Guidi, intitolato Sssssst… silenzio!, che – cominciato nello scorso febbraio – aprirà le porte al pubblico domenica 17 aprile alle 18.30, sempre al Teatro Comandini. I circa settanta docenti che vi partecipano sono coinvolti in un percorso dentro il silenzio come esperienza spaziale e sonora, dove il silenzio è azione. Di fronte ai bambini verrà messa in scena una piccola composizione che dilaterà il ritmo per collocarvi, all’interno, quei suoni deboli e piccoli a cui di solito non si presta attenzione.

Il secondo dialogo di Puerilia – giovedì 28 aprile alle 17 alla Biblioteca Malatestiana – vede protagonisti Goffredo Fofi e Fausta Orecchio. Quest’utlima è la fondatrice e artefice, con Simone Tonucci, della casa editrice Orecchio Acerbo, che ha recentemente pubblicato il volume Buchettino, tratto dallo storico spettacolo della Socìetas ed ispirato alla fiaba di Charles Perrault. Goffredo Fofi ha una formazione e un’esperienza originaria di maestro elementare. Puerilia lo ha invitato nei panni di grande vecchio che è sempre più bambino: per dirla con l’editrice che sarà al suo fianco, e con Gianni Rodari, è "Un signore maturo con un orecchio acerbo", così il titolo dell’incontro. 

Ultimo atto di Puerilia è il debutto di Fiabe giapponesi – concerto per voce, percussioni, dispositivi di playback, strumenti elettroacustici, vibrafono e flauti, con Chiara Guidi, Giuseppe Ielasi, Enrico Malatesta e Natàn Santiago (produzione Societas, Ljubljana Puppet Theater Festival, in collaborazione con Teatro Bonci / Emilia Romagna Teatro Fondazione). "Le favole scelte non hanno il lieto fine", racconta Chiara Guidi, "la trama comincia e finisce nello stesso punto. Apparentemente non accade nulla. Eppure il prima si arricchisce del dopo e il dopo sa che non è più come prima". In scena al Teatro Comandini sabato 30 aprile e domenica 1 maggio con doppia replica alle 17 e alle 21, per bambini e adulti, a partire dai 6/7 anni d’età, lo spettacolo fa parte della rassegna Teatro Contemporaneo 2016 del Teatro Bonci di Cesena.

Extra calendario, ma ad esso legata, è l’azione scenica Azione/Reazione – frutto del laboratorio tenuto da Chiara Guidi con gli studenti delle scuole superiori di Cesena – che si terrà al Teatro Comandini venerdì 3 giugno alle 21 (per il Liceo Scientifico “Augusto Righi” di Cesena si ringrazia la professoressa Gabriela Mattei). Puerilia ringrazia i partecipanti di Libertà di movimento – insegnanti, artisti, genitori, cittadini che si incontrano nel teatro per fare esercizio, perché le esperienze individuali si trasformino, durante l’incontro, in racconto: un racconto d’arte che nasce dalla forza del fare e deve poter ritornare a esso. Libertà di movimento si tiene al Teatro Comandini da ottobre a maggio. La partecipazione è libera e gratuita: info@societas.es.

La terra dei lombrichi e La pietra dello scandalo, oltre ad accogliere un pubblico infantile proveniente dalle scuole elementari di Cesena (all’interno della rassegna Teatro Ragazzi 2016 del Teatro Bonci), hanno posti disponibili per il pubblico su prenotazione: 0547 25566, prenotazioni@societas.es.

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