rotate-mobile
Cultura

Osservatorio Màntica, un movimento organico ed intenso con al centro teatro, laboratori e musica

Le giornate di teatro ideate da Chiara Guidi si svolgeranno dal 29 novembre al 5 dicembre snodandosi fra laboratori, spettacoli, incontri e musica

Si svolgerà dal 29 novembre al 5 dicembre 2016 al Teatro Comandini di Cesena – con appuntamenti anche al Palazzo del Ridotto, alla Biblioteca Malatestiana e al Teatro Bonci – la nona edizione di Màntica, giornate di teatro, danza, musica, cinema – con opere e dialoghi a carattere internazionale – ideate da Chiara Guidi, attrice e regista, fondatrice della Societas. Concepito come un unico grande movimento, il programma di Màntica si pone come osservatorio, volto a favorire l’intensità dell’attenzione e produrre esperienza. A dare movimento a questa nuova edizione di Màntica è allora ancora una volta la creazione di un osservatorio attivo che attraverserà lo sviluppo dell’intero programma, cercando di vedere e ascoltare, facendo esercizio.

Tale movimento prenderà vita a partire dalla partecipazione al laboratorio di vocalità e montaggio sonoro condotto da Chiara Guidi e Scott Gibbons sulla condanna dell’origine nella figura di Edipo – e si inoltrerà nel programma di Màntica fino a toccare tutte le presenze convocate. Il discorso intorno al quale si articola l’intero progetto riguarda "la fonte inesauribile che rinnova le nostre domande”, spiega Chiara Guidi prendendo spunto dall’errare di Edipo con il proprio quesito, dal suo cammino smarrito e dal suo incontro con un segno che non dice e non nasconde, un segno che rinnova la sua e nostra domanda, ponendoci in un atto di resistenza. Osservatorio Màntica si offre alla città e a tutti coloro che errano.  

La condanna dell’origine. Il laboratorio di Chiara Guidi e Scott Gibbons - Il laboratorio di vocalità e montaggio sonoro "La condanna dell’origine" si rivolge a coloro che sono interessati all’esplorazione della voce con Chiara Guidi, e a quanti desiderino fare pratica di registrazione, rielaborazione e assemblaggio dei materiali sonori con Scott Gibbons. I partecipanti saranno suddivisi in due gruppi, dapprima portati a lavorare in maniera distinta, e successivamente guidati nell’innesto delle rispettive esperienze. Il laboratorio si compone anche di tutti i dialoghi in programma oltre ad affondi nelle percussioni txalaparta e nelle danze tradizionali sarde. “Come registrare una voce? Un coro? – scrivono Guidi e Gibbons –. Dove collocare il microfono? Quali suoni captare? Come cogliere suoni solitamente inudibili? Qual è la direzione della voce? Come disegnare con la voce una figura con il corpo delle parole? Quale la distanza tra voce e microfono? Con il coro formato da coloro che parteciperanno al laboratorio, creeremo e registreremo quattro azioni sonore ispirate a Edipo di Sofocle, così suddivise: 1. domande; 2. comandi; 3. improperi; 4. risposte”.
Il laboratorio si svolgerà da martedì 29 novembre a domenica 4 dicembre al Teatro Comandini e al Palazzo del Ridotto (quota di partecipazione 150 euro: atti@societas.es).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Osservatorio Màntica, un movimento organico ed intenso con al centro teatro, laboratori e musica

CesenaToday è in caricamento