Foto e musica protagonisti: "Invasioni digitali" a Villa Silvia-Carducci
Da diverso tempo, anche grazie alla rivoluzione digitale in atto, la fruizione di musei e opere d’arte ha iniziato a mutare: un processo di cambiamento che va di pari passo con l’evoluzione della società e quindi anche dei suoi progressi tecnologici, un radicale cambiamento fondato, soprattutto, su quelle nuove forme di socializzazione e di interazione con la domanda, grazie alle nuove piattaforme digitali e sociali del web.
Per questi motivi si parla sempre più spesso non di pubblico dell’offerta culturale ma di partecipanti all’offerta culturale. Il museo diventa partecipativo: si attivano, cioè, processi partecipativi in grado di trasfigurare un luogo in una piattaforma socio-culturale che metta in connessione fra loro i vari soggetti coinvolti: artisti, distributori, visitatori, critici, collaboratori, appassionati d'arte. L’evento delle “Invasioni Digitali” va proprio in questa direzione.
Se ne avrà prova la prova il 3 maggio, data in cui è stata programmata la prima Invasione in assoluto a Cesena: un momento molto importante per il panorama culturale della città, dal momento che il progetto nasce allo scopo di formare e sensibilizzare le istituzioni all'utilizzo dei web e dei social media per la realizzazione di progetti innovativi rivolti alla co-creazione di valore culturale, oltre che alla promozione e diffusione della cultura. Teatro dell’invasione cesenate sarà il Museo Musicalia di Villa Silvia-Carducci (Lizzano di Cesena), unico in Italia dedicato interamente alla musica meccanica. Un fenomeno culturale che appartiene al passato, ma che si proietta decisamente nel futuro, e non solo attraverso l’iniziativa delle Invasioni Digitali: basti pensare che Villa Silvia-Carducci è anche dotata di rete wi-fi gratuita.
Ma come si diventa “Invasori digitali”? Sarà necessario portare con sé il proprio smartphone o tablet, e avere almeno un account attivo sui principali social network (Facebook, Twitter, Instagram) e recarsi a Villa Silvia-Carducci il 3 maggio; gli “Invasori” sono stati divisi in tre turni, per rispettare la capienza del Museo e permettere una visita più comoda e confortevole: bisognerà presentarsi all'orario previsto alla biglietteria del museo (disponibili tre turni: alle 16, oppure alle 16.30, oppure ancora alle 17), registrandosi gratuitamente sul sito www.eventbrite.it (per la precisione alla pagina https://www.eventbrite.it/e/biglietti-invasioni-digitali-2015-villa-silvia-carducci-suggestioni-musicali-16397007892). Questo consentirà di essere riconosciuti come “Invasori” e godere dell’entrata gratuita al museo. Gli organizzatori dell’evento a Villa Silvia-Carducci si raccomandano: «Amiamo chi fa foto, quindi sentitevi liberi di farne quanto e come volete. Tutto quello che vedrete è fotografabile senza limiti o restrizioni!».
Durante la visita guidata, tutti gli strumenti meccanici del Museo Musicalia verranno fatti ascoltare “dal vivo”, e anche gli Invasori potranno provare essi stessi l’emozione di suonare un vero organetto. E al termine di ogni turno di visita, verrà scattata una foto di gruppo che testimonia l'invasione compiuta. Alle 18.30 l'evento si concluderà con un concerto speciale della soprano Valentina Pascali, che ha preparato un programma speciale per l’occasione: accompagnata da dita meccaniche Welte Reproducing e pianoforte Bluthner, nella prestigiosa cornice della sala della Regina, la cantante eseguirà “Un bel dì Vedremo” dall’opera Madama Butterfly di Puccini; “Voi lo sapete O mamma” dalla Cavalleria rusticana di P. Mascagni; Musica Proibita di S. Gastaldon, Santa Lucia Luntana di E. A. Mario. Gli hashtag ufficiali sono #invasionidigitali #villasilviacarducci #igersfc #igersemiliaromagna: è necessario ricordare di inserirli nelle didascalie delle foto che verranno postate. I posti sono limitati, quindi è consigliabile iscriversi subito.