Dialogo generazionale tra poeti dialettali a San Mauro Pascoli
Saranno tre diverse generazioni, legate dal filo rosso dell’amore per il dialetto, ad incontrarsi domenica alle 17.30 nella biblioteca Ceccarelli. L’incontro sarà moderato dallla poetessa gatteese Narda Fattori, intermediaria preziosa per comprendere la diversa ispirazione che muove questi tre autori nel comporre i versi per i quali tutti e tre hanno scelto la lingua che più sentono loro.
Cinquant’anni separano la nascita di Gianni Fucci, avvenuta su suolo francese, da quella di Annalisa Teodorani, una delle più giovani esponenti di quei poeti di cui la terra di Santarcangelo è sempre stata fertile. Stessa generazione di Baldini, Guerra, Pedretti per il primo, frequentazioni che lo hanno spinto ad approfondire la riflessione sul dialetto come studioso oltre che a cimentarsi in prima persona con questa lingua con componimenti pubblicati a partire dalla metà degli anni settanta.
Ben noto al pubblico del territorio Gianfranco “Miro” Gori: l’ex-sindaco di San Mauro Pascoli, accanto alla sua attività di saggista, studioso di cinema e al suo impegno politico, ha sempre coltivato la passione per la poesia dialettale; la recente pubblicazione del volume “E’ cino; la gran bòta; la s-ciuptèda”, edito per Fara, diventa lo spunto per questo incontro, voluto dall’assessore alla cultura di Gatteo Stefania Bolognesi come segnale della necessità di difendere un patrimonio linguistico oggi a rischio. I
mpegno, questo, che sta alla base dell’attività di Annalisa Teodorani: rappresentante di una generazione per cui il dialetto non è più lingua della quotidianità, la Teodorani ha ideato infatti laboratori ludico-didattici di dialetto santarcangiolese rivolti ai bambini, ai quali offre così la possibilità di apprendere alcuni elementi di una lingua a loro spesso quasi del tutto sconosciuta.
Sarà dunque interessante vedere come sia cambiata la percezione del dialetto attraverso le generazioni di cui questi tre autori fanno parte, e capire se e in che modo la loro poesia ne è stata influenzata attraverso la lettura dei loro versi, che resteranno comunque i veri protagonisti del dialogo. Al termine dell’incontro, sempre in biblioteca, verrà offerto un aperitivo a tutti i presenti.